Dopo essere costantemente aumentati dai 119 $/t dell’11 giugno ai 123 $/t del 14 giugno, i prezzi del minerale di ferro di alta qualità brasiliano con un contenuto di ferro pari al 65% sono scesi a 122 $/t CFR Cina il 17 giugno.
Il prezzo del minerale di ferro è sceso dopo la pubblicazione da parte delle autorità cinesi di una serie di informazioni sull’economia cinese, contenenti dati considerati inferiori alle aspettative degli operatori del mercato.
In alcune regioni si sono verificate inondazioni intense e temperature elevate, che hanno avuto ripercussioni sulle attività economiche e hanno sollevato dubbi sulle prospettive della domanda di acciaio e, di conseguenza, di minerale di ferro a breve termine.
Anche il maggior volume di minerale di ferro nei porti cinesi continua a svolgere un ruolo nel calo dei prezzi.
Il prezzo export del pellet da altoforno si è attestato a 134 $/t, contro i 135 $/t del 14 giugno, riflettendo un sovrapprezzo stabile attribuito al prodotto, rispetto all’equivalente sinter feed fines.
Il sovrapprezzo del minerale di alta qualità brasiliano rispetto al minerale di ferro australiano al 62%, considerando le loro unità di ferro, è ora del 9,4%, contro il 9,2% del 14 giugno, riflettendo ancora l’interesse dei produttori integrati di acciaio per una maggiore produttività e minori emissioni dei minerali di alta qualità quando lavorati negli altiforni.
Nel mercato interno brasiliano, i prezzi sono stimati a 93 $/t per il minerale di ferro e 105 $/t per i pellet, contro rispettivamente 94 $/t e 106 $/t del 14 giugno, franco produttore, tasse escluse.
Nel mese di maggio, il Brasile ha esportato complessivamente 32,83 milioni di tonnellate di minerale di ferro e pellet; i dati preliminari provenienti dalla dogana indicano un volume stabile di esportazioni a giugno.