Bangladesh, rottame: prezzi in calo tra domanda debole e maltempo

giovedì, 26 giugno 2025 15:50:54 (GMT+3)   |   Istanbul

Il mercato del rottame da importazione in Bangladesh continua a subire pressioni al ribasso a causa delle persistenti interruzioni legate alla stagione monsonica e della debole domanda di acciaio finito. L’attività di acquisto resta limitata, con le acciaierie che adottano un atteggiamento prudente. Nel frattempo, i prezzi del rottame da importazione sono scesi ulteriormente questa settimana in alcune transazioni, segnalando una netta resistenza da parte degli acquirenti ai livelli di offerta attuali. In assenza di una ripresa dell’attività edilizia interna o di nuovi investimenti infrastrutturali da parte del governo, ci si aspetta che i prezzi restino sotto pressione o si mantengano all’interno di un range ristretto.

Nel corso delle ultime due settimane, i prezzi del rottame importato sono diminuiti di almeno 5 $/t. Secondo quanto riferito da fonti di mercato, le offerte per il rottame frantumato in container proveniente dall’Australia si attestano ora a 370-375 $/t CFR, rispetto ai 375 $/t CFR di due settimane fa. Per quanto riguarda il rottame HMS I/II 80:20, sempre di origine australiana, le offerte sono rimaste stabili a 355 $/t CFR, ma le offerte d’acquisto si sono abbassate a 345 $/t CFR. In calo anche le offerte per il lamierino ad alta qualità di provenienza malese, che si collocano a 380 $/t CFR, in diminuzione di 5-10 $/t rispetto a due settimane fa.

Nel segmento bulk, un’accordo per rottame statunitense, pari ad almeno 32.000 tonnellate complessive, è stata conclusa a 345 $/t CFR per HMS I/II 80:20, 350 $/t CFR per il frantumato e 355 $/t CFR per il bonus. Tuttavia, le offerte attuali per materiale americano risultano superiori di circa 5 $/t rispetto ai livelli negoziati.

Nel frattempo, i prezzi offerti per il rottame H2 giapponese si sono attestati a 340-345 $/t CFR, registrando una flessione di 10-15 $/t nell’arco di due settimane. Le offerte per il rottame HS e shindachi si sono invece posizionate rispettivamente a 370 $/t CFR e 372-375 $/t CFR.

Anche le offerte per rottame proveniente da Singapore, sempre nel segmento bulk, sono calate di circa 5 $/t nelle ultime due settimane. Il rottame HMS I/II 80:20 viene ora offerto a 350-355 $/t CFR, mentre per la qualità HMS I/II 70:30 le valutazioni si attestano intorno a 345 $/t CFR. Secondo fonti di mercato, una transazione da circa 18.000 tonnellate complessive di rottame HMS I/II 80:20 e PNS provenienti da Singapore è stata conclusa rispettivamente a 349 $/t CFR e 362 $/t CFR.

«Il clima di mercato è debole a causa della stagione monsonica, con piogge continue. Inoltre, gli acquirenti stanno già cercando spedizioni per fine agosto-inizio settembre, che sono ancora lontane, e questo rallenta ulteriormente l’attività commerciale», ha dichiarato un trader del Bangladesh a SteelOrbis.


Articolo precedente

India, rottame: offerte import in calo a causa della debole domanda

29 ott | Rottame e materie prime

BIR: le vecchie regole commerciali non valgono più, il riciclo entra in una nuova fase

29 ott | Notizie

Stati Uniti, Nucor: CSP in rialzo per la prima volta dopo nove settimane

28 ott | Piani e bramme

Unione europea: i report sulla filiera siderurgica puntano l’attenzione su qualità del rottame, rischi commerciali e ...

27 ott | Notizie

Stati Uniti, piani: prezzi stabili o in lieve rialzo grazie alla domanda più solida e al recupero del rottame

27 ott | Piani e bramme

Turchia, rottame da cantieristica navale: le acciaierie aumentano i prezzi

24 ott | Rottame e materie prime

Vietnam, rottame: mercato import relativamente stabile

24 ott | Rottame e materie prime

Europa, lunghi: il mercato segue tendenze diverse, continua la perplessità sugli effetti del CBAM

24 ott | Lunghi e billette

Taiwan, rottame: mercato import stabile su trend laterale debole

24 ott | Rottame e materie prime

Stati Uniti, lunghi: prezzi import stabili su offerta limitata, i produttori annunciano aumenti per MBQ

24 ott | Lunghi e billette