I prezzi del premium hard coking coal (PHCC) proveniente dall’Australia hanno perso 46 $/t durante la scorsa settimana, poiché la domanda registrata era significativamente inferiore rispetto all’offerta e le richieste sono crollate al di sotto dei 300 $/t FOB; il mercato indiano è rimasto lento in vista delle vacanze.
Giovedì scorso è stata registrata un’offerta presso GlobalCoal per 40.000 t di PHCC a media volatilità a 307 $/t FOB, mentre venerdì le offerte sul mercato spot sono scese a 302-305 $/t FOB. Le richieste per il PHCC a media volatilità si sono attestate a 290-293 $/t FOB, mentre quelle per il materiale a bassa volatilità sono rimaste ancora al di sotto, a 283 $/t FOB. «Il mercato è già arrivato a 300 $/t FOB» ha affermato una fonte di Singapore. «ArcelorMittal sta offrendo e i commercianti hanno intenzione di smaltire le scorte».
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis ha perso 15 $/t da metà della scorsa settimana, attestandosi a 300 $/t FOB, in calo di 46 $/t rispetto al venerdì precedente. Le fonti di mercato ritengono che il calo della domanda indiana dovuto al Diwali porterà i prezzi del coking coal australiano al ribasso durante la settimana in corso.
In Cina il sentiment è rimasto più fiducioso, sebbene i livelli negoziabili siano ancora troppo bassi per il coal australiano. Il livello negoziabile sul mercato import del PHCC in Cina è infatti stato segnalato a 285-290 $/t CFR, in aumento di 5-10 $/t nell’ultima settimana. Il carbone polverizzato russo è stato venduto a un livello stabile di 158 $/t CFR all’inizio della scorsa settimana, con offerte fino a 160-165 $/t CFR per la Cina e fino a 175 $/t CFR per l’India.