Per la seconda settimana consecutiva i prezzi del premium hard coking coal (PHCC) australiano hanno subito fluttuazioni molto limitate, in quanto i fornitori detengono offerte a livelli elevati con un’allocazione piuttosto ristretta per le spedizioni di gennaio. Allo stesso tempo gli acquirenti delle principali destinazioni – in Cina e in India – sono ancora alla ricerca di sconti, quindi questa settimana il commercio è stato ridotto.
Tra le rare offerte di questa settimana c’è stata una vendita di 40.000 t di PHCC a bassa volatilità dall’Australia a 209 $/t CFR per il laycan di dicembre. Questo prezzo si traduce in circa 201 $/t FOB, leggermente al di sotto del livello di offerta precedente di 203 $/t FOB. Tuttavia, poiché il laycan è molto vicino e la maggior parte delle altre offerte di acquisto sono state inferiori, questo accordo non è riuscito a chiarire la tendenza dei prezzi. Inoltre, fonti di mercato affermano ancora che gli acquirenti cinesi potrebbero assicurarsi carbone mongolo e russo, più economico. Si consideri poi che le scorte nei porti sono rimaste elevate, quindi le attività di importazione per il PHCC australiano potrebbero rimanere ridotte.
Le offerte sulla piattaforma GlobalCoal all’inizio di questa settimana si sono attestate a 200 $/t FOB e 203 $/t FOB, entrambe per PHCC a media volatilità, per la spedizione di gennaio. Per gennaio, però, le offerte si sono attestate a 210-215 $/t FOB e per febbraio a 205 $/t FOB. Le fonti di mercato hanno affermato che, data la resistenza dei minatori e la domanda debole, il mercato rimarrà stabile per qualche tempo, ma prevalgono ancora sentiment negativi.
In particolare, al momento le acciaierie indiane stanno valutando il prezzo di mercato a 195-198 $/t FOB. Le offerte di dicembre verso l’India sono state segnalate a 220 $/t CFR, ossia circa 205/t $/t FOB trasporto escluso.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per il PHCC australiano si è attestato a 201 $/t FOB, in calo di 2 $/t.