"Nel mese di luglio si è rilevato un leggero aumento dei prezzi che è stato poi consolidato nel mese di agosto nonostante la fermata estiva". È quanto si legge nella nota recentemente diffusa da Assofermet, l'Associazione nazionale delle imprese del commercio, della distribuzione e della prelavorazione di prodotti siderurgici, in merito al mercato delle materie prime per la siderurgia.
"L'aumento dei prezzi, seppur contenuto, è stato registrato anche a livello internazionale per i prodotti siderurgici dal Nord Europa a destinazione dei Paesi mediterranei, in particolare della Turchia".
"La crisi nell'area ucraina ha diminuito notevolmente il flusso dei prodotti siderurgici ai porti e produrrà una sensibile diminuzione delle disponibilità di alcuni prodotti siderurgici nei prossimi mesi".
"La proiezione per il mese di settembre indica un mercato essenzialmente stabile con possibilità di aumento dei prezzi specificatamente per alcuni prodotti.
"Qualora la crisi ucraina dovesse acuirsi, l'attuale proiezioni, seppur cauta, potrebbe subire importanti risvolti".
"Il minor flusso degli arrivi non ha influenzato la buona disponibilità dei prodotti siderurgici che permane sul mercato".
"Per quanto riguarda i prezzi delle ferroleghe e dei metalli - conclude la nota - si registra una leggera diminuzione delle ferroleghe e una sostanziale stabilità dei metalli".
Assofermet comunica inoltre gli sbarchi di prodotti siderurgici, ghisa e materie prime al porto di Marghera (Venezia) avvenuti nel corso di luglio e agosto:
Volume (ton) | ||
Prodotto | Luglio | Agosto |
Rottame | 42.186 | 0 |
Bramme | 98.168 | 54.374 |
Ghisa | 44.950 | 44.063 |
Coils | 45.525 | 37.229 |
Lamiere | 18.706 | 19.531 |
Vergella | 16.800 | 3.400 |
TOTALE | 266.335 | 158.597 |