L’andamento laterale dei prezzi registrato in precedenza nel mercato USA dei coils laminati a caldo (HRC) è giunto al termine, affermano le fonti, secondo le quali sono stati registrati lievi rialzi rispetto alla scorsa settimana. Tuttavia, resta da capire se, nel caso di fluttuazioni, i prezzi si consolideranno o caleranno, e se, nel caso di movimenti, le variazioni saranno significative.
Al momento, i prezzi dei coils laminati a caldo sono compresi tra 96 e 98. $/cwt (2.116-2.161 $/t o 1.920-1.960$/nt) FOB acciaieria, contro il range di 95-97$/cwt. (2.094-2.138 $/t o 1.900-1.940 $/nt) FOB della scorsa settimana.
I prezzi del coils laminati a freddo (CRC), invece, sono rimasti relativamente stabili e si parla ancora di offerte nell’intervallo di 106-109 $/cwt (2.337-2.403 $/t o 2.120-2.180 $/nt) franco produttore, senza alcun cambiamento rispetto al 16 settembre.
«Continuando a far salire i prezzi, le acciaierie potrebbero pensare che ci sono meno probabilità che i clienti chiedano uno sconto» ha detto una fonte, osservando che gli HRC di importazione negli Stati Uniti sono ancora offerti a 75 $/cwt (1.654 $/t o 1.500 $/nt) DDP porti del Golfo degli Stati Uniti, prezzo «significativamente più basso» di quello offerto dalle acciaierie americane.
Anche secondo un altro centro servizi le acciaierie stanno «facendo del loro meglio» per mantenere i prezzi invariati durante il periodo dei contratti, aggiungendo che i produttori con cui lavora la sua azienda stanno cercando di chiudere il prossimo contratto ai prezzi dell'indice CRU+ per il prossimo anno, in netta opposizione con quella che era la norma storica (indice CRU-). Altre fonti, nelle ultime settimane, avevano confermato che le acciaierie erano intenzionate a mantenere la propria posizione a indice CRU-flat, invece di offrire sconti.
«L’indice CRU+ è una follia – ha commentato una fonte –. Non avrei mai immaginato di assistere a una cosa simile. Certo, il rapporto domanda-offerta non è bilanciato, ma i tassi di utilizzo della capacità superano l’85%. Tutto questo non ha senso».
Vale la pena notare che diverse fonti nel mercato del rottame ritengono che i prezzi della maggior parte delle categorie manterranno un andamento laterale a ottobre. Le quotazioni del lamierino, invece, dovrebbero calare di 28-33 $/t a seconda della regione.