UE, coils laminati a caldo: prezzi negoziabili locali e import in continuo calo

venerdì, 23 febbraio 2024 10:35:55 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Sebbene i produttori europei siano riusciti a mantenere le offerte stabili rispetto alla scorsa settimana, il livello negoziabile ha registrato una tendenza al ribasso in UE, poiché gli scambi sono rimasti scarsi a causa della debolezza della domanda, mentre la maggior parte degli acquirenti non ha concluso nuovi acquisti prevedendo un ulteriore calo dei prezzi. Le offerte import sono rimaste relativamente stabili ma con una leggera tendenza al ribasso in diverse offerte dall’Asia, mentre l’attività commerciale è stata estremamente limitata a causa dei prolungati tempi di consegna e della quota di salvaguardia.

Di conseguenza, il range generale dalle acciaierie dell’UE per il mercato dei coils a caldo si attesta a 730-760 €/t franco produttore, al pari della scorsa settimana. Le offerte dalle acciaierie italiane sono state segnalate a 730-735 $/t franco produttore, mentre quelle dal nord Europa a 740-760 €/t franco produttore, entrambe per la spedizione di aprile.

Tuttavia, il livello praticabile in Italia è sceso a 720-725 €/t franco produttore nelle nuove trattative di questa settimana, in calo di 5-10 €/t su base settimanale, mentre gli acquirenti stanno già proponendo offerte di acquisto ai livelli di 715-720 €/t. Tuttavia, si parla già di un calo fino a 700 €/t franco produttore. Inoltre, i prezzi praticabili in nord Europa sono stati stimati a 720-730 €/t franco produttore contro i 740-750 €/t franco produttore della scorsa settimana, mentre le offerte dall’Italia a 740 €/t reso cliente non sono state accettate dai clienti tedeschi.

Per quanto riguarda le offerte import di coils a caldo dall’Asia con consegna già nel mese di giugno, sono state segnalate a 620-660 €/t CFR, in calo di 10 €/t su base settimanale. Nello specifico, le offerte per i coils a caldo dal Vietnam sono state segnalate a 620 €/t CFR Europa meridionale – alcune addirittura a 615 €/t CFR – in calo di 10-15 €/t su base settimanale. I trader offrono lo stesso materiale a 645 €/t CFR Spagna, con pagamento a 90 giorni. Inoltre, le offerte dal Giappone sono state segnalate a 630 €/t CFR con alcuni accordi segnalati in Spagna alla fine della scorsa settimana e all’inizio di questa ai livelli sopra indicati. I fornitori da Taiwan hanno diminuito i prezzi a 620-630 €/t CFR, in calo di 10-20 €/t nell’ultima settimana. Le offerte per i coils a caldo dall’India sono state segnalate a 655-660 €/t CFR, direttamente dalle acciaierie e perlopiù in linea con la scorsa settimana, mentre le offerte dalla Corea del Sud sono ancora indicate a 650 €/t CFR.

Le offerte per i coils a caldo dalla Turchia sono state stimate a circa 670-690 €/t CFR dazio pagato, contro i 700 €/t CFR della scorsa settimana, ma finora non sono stati segnalati nuovi accordi.


Articolo precedente

USA,  esportazioni di coils a caldo in calo a settembre

14 nov | Notizie

Emirati Arabi, coils laminati a caldo: acquisti posticipati con il calo delle offerte cinesi

13 nov | Piani e bramme

Messico, consumo di coils a caldo in crescita a settembre

13 nov | Notizie

Turchia, coils a caldo: i prezzi locali e import scendono di nuovo a causa della bassa domanda e dell'umore debole in ...

12 nov | Piani e bramme

Turchia, piani: prezzi in calo per la bassa domanda

12 nov | Piani e bramme

Cina, coils a caldo: prezzi export colpiti dal nuovo crollo dei future, andamento futuro dei prezzi incerto

12 nov | Piani e bramme

Vietnam, coils a caldo: relativamente stabili le nuove offerte di Formosa

12 nov | Piani e bramme

India, coils laminati a caldo: prezzi stabili per la lentezza della domanda nelle principali destinazioni commerciali

12 nov | Piani e bramme

Turchia, importazioni di coils a caldo in calo nel periodo gennaio-settembre

11 nov | Notizie

Romania, piani: si ammorbidiscono i prezzi spot, l’acciaieria tornerà sul mercato nelle prossime settimane

08 nov | Piani e bramme