UE, coils laminati a caldo: prezzi in andamento laterale, le offerte aumentano malgrado il commercio minimo

venerdì, 14 giugno 2024 15:58:11 (GMT+3)   |   Istanbul

Questa settimana l’attività commerciale sul mercato europeo dei coils laminati a caldo (HRC) è rimasta debole, e la maggior parte dei fornitori ha continuato a cercare nuovi ordini a causa delle prenotazioni scarse. Pertanto, la maggior parte dei prezzi degli HRC sul mercato interno non è riuscita ad aumentare nei nuovi accordi, e molte offerte sono rimaste allo stesso livello della scorsa settimana. Anche il mercato delle importazioni è stato silenzioso, con gli operatori locali ancora in attesa che la Commissione europea confermi ufficialmente le nuove misure di salvaguardia, mentre la maggior parte dei fornitori stranieri questa settimana ha deciso di optare per degli aumenti.

Nello specifico, le offerte ufficiali delle acciaierie europee sono rimaste invariate a 640-650 €/t franco produttore in Italia e a 640-660 €/t franco produttore nel nord Europa, invariate rispetto alla scorsa settimana. Tuttavia, i prezzi negoziabili sia in Italia che nel nord Europa sono rimasti a 630-640 €/t franco produttore. Secondo le fonti, i produttori europei di HRC hanno cercato nuovi ordini pur rimanendo stabili in termini di prezzo, rifiutandosi di concedere sconti. «La maggior parte delle acciaierie continuerà a portare avanti le offerte fino a quando ArcelorMittal non annuncerà nuovi aumenti, anche se è improbabile che la domanda veda un miglioramento significativo man mano che ci avviciniamo alla stagione estiva», ha dichiarato a SteelOrbis un operatore locale.

Nel segmento delle importazioni, mentre alcuni fornitori come quelli di Taiwan hanno deciso di ritirare le offerte per gli acquirenti europei, altri hanno testato il mercato con offerte più elevate. In particolare, i prezzi import degli HRC si sono attestati a 615-635 €/t CFR a seconda del fornitore, in aumento di 10-15 €/t su base settimanale nell’estremità inferiore del range. Le offerte per gli HRC dalla Corea del Sud sono state segnalate a 675-680 $/t CFR, ossia circa 625-630 €/t CFR. È anche stato segnalato un accordo per 5.000 t a 625 €/t CFR Spagna che include pagamento differito a 90 giorni tramite un trader. Nel frattempo le offerte indicative per gli HRC dall’India sono state segnalate a 665 $/t CFR, ovvero circa 620 €/t CFR, in aumento di 10-15 €/t su base settimanale, sebbene secondo alcune fonti non siano stati sentiti accordi per i materiali origine India a causa delle questioni relative alle quote di salvaguardia. Lo stesso vale per gli HRC dal Vietnam.

Le offerte di HRC provenienti dalla Turchia sono state stimate a 660-680 $/t CFR o 615-630 €/t CFR dazio incluso, contro i 610-620 €/t della scorsa settimana. Infine, le offerte per gli HRC origine Arabia Saudita sono state segnalate intorno ai 630-635 €/t CFR, al pari della settimana scorsa.


Articolo precedente

Stati Uniti, importazioni di coils a caldo in crescita a ottobre

20 dic | Notizie

Turchia, coils a caldo: i prezzi si ammorbidiscono, gli acquirenti preferiscono il mercato locale all'import

19 dic | Piani e bramme

UE, coils laminati a caldo: prezzi più forti dopo gli aumenti di ArcelorMittal, dubbi sul mantenimento del trend

19 dic | Piani e bramme

Cina, coils laminati a caldo: la produzione cresce nel periodo gennaio-novembre

19 dic | Notizie

Pakistan, coils a caldo: prezzi import in leggero calo

19 dic | Piani e bramme

Emirati Arabi, coils laminati a caldo: gli acquirenti evitano acquisti import a seguito di grossi movimenti

19 dic | Piani e bramme

USA, esportazioni di coils a caldo in aumento a ottobre

19 dic | Notizie

Vietnam, coils laminati a caldo: gli importatori vietnamiti insistono su prezzi più bassi con il peggioramento ...

18 dic | Piani e bramme

Turchia, coils laminati a caldo: prezzi import in ulteriore calo, le acciaierie locali iniziano a mostrare resistenza

17 dic | Piani e bramme

Cina, coils laminati a caldo: prezzi relativamente stabili con una leggera tendenza al ribasso

17 dic | Piani e bramme