Alcune aziende turche di rilaminazione hanno deciso di iniziare la nuova settimana riducendo le offerte nazionali precedenti, con l’obiettivo di stimolare l’attività commerciale. La domanda locale è rimasta moderata, ma i problemi finanziari e valutari in corso nel paese rendono gli operatori cauti. Inoltre, la domanda industriale degli utilizzatori finali è rimasta a livelli ridotti per un po’ di tempo. Un’altra ragione del sentiment negativo è la situazione poco chiara del segmento dei coils laminati a caldo (HRC). I prezzi delle materie prime sono in calo da un po’ di tempo a causa delle aggressive offerte cinesi e della scarsa domanda. Tuttavia, si prevede un ulteriore miglioramento dei prezzi dei rottami importati che, se sostenibile, potrebbe contribuire a stabilizzare i prezzi dell’acciaio finito in Turchia.
Attualmente, i prezzi dei coils laminati a freddo (CRC) in Turchia si sono attestati sugli 800-840 $/t franco produttore, registrando un calo di 10 $/t nell’ultima settimana. Le offerte locali di coils zincati a caldo (HDG) sono scese di 20 $/t a 890-940 $/t franco fabbrica per lo Z100 da 0,5 mm. Tuttavia, le offerte ufficiali di alcuni rilaminatori sono superiori di 20-30 $/t, ma sono disposti a negoziare in caso di ordini importanti. Nel mercato dei preverniciati (PPGI), le offerte per il materiale di base si sono attestate sui 1.010-1.060 $/t franco produttore, in calo rispetto ai 1.050-1.100 $/t franco produttore di una settimana fa.
Anche nel segmento della banda stagnata i fornitori sono pronti a concedere alcuni sconti per stimolare la domanda. In particolare, i prezzi attuali si sono attestati su una base di 1.150-1.200 $/t franco produttore, ma si ritengono raggiungibili anche livelli inferiori di 20-30 $/t in caso di ordini importanti.