Stati Uniti, coils a caldo: Nucor riduce il prezzo settimanale CSP di 10 $/nt dopo due settimane di stabilità

martedì, 22 luglio 2025 10:33:32 (GMT+3)   |   San Diego

Nucor ha ridotto il proprio Consumer Spot Price (CSP), ovvero il prezzo applicato ai coils laminati a caldo (HRC) in tutti i suoi stabilimenti, dopo due settimane consecutive di stabilità.

Il CSP di questa settimana è stato segnalato a 900 $/nt (992 $/t), pari a 45,00 $/cwt, in calo rispetto ai 910 $/nt (1.003 $/t) o 45,50 $/cwt della scorsa settimana. Anche il prezzo base praticato da California Steel Industries (CSI), controllata di Nucor, è sceso di 10 $/nt, attestandosi a 960 $/nt (1.058 $/t) o 48,00 $/cwt, contro i 970 $/nt (1.069 $/t) o 48,50 $/cwt della settimana precedente.

Il ribasso dei prezzi CSP coincide con la corsa di molti Paesi a concludere accordi commerciali bilaterali con l’amministrazione Trump prima della scadenza estesa del 1° agosto, imposta lo scorso 9 luglio.

La scorsa settimana, gli Stati Uniti hanno annunciato dazi del 35% sul Canada, 30% sul Messico, 50% sul Brasile, mentre è stato ventilato un possibile dazio del 30% sulle esportazioni provenienti dall’Unione Europea. Anche il Giappone e la Corea del Sud, due partner commerciali strategici per gli USA, sono stati colpiti da nuovi dazi del 25%, salvo rinegoziazioni entro il 1° agosto.

Questi nuovi annunci seguono le precedenti minacce da parte di Trump di introdurre un dazio del 50% su tutte le importazioni di rame e addirittura un dazio del 200% sui farmaci importati da qualsiasi Paese.

Dal lato dei prezzi spot, il prezzo medio settimanale per i coils a caldo rilevato da SteelOrbis ha segnato un leggero aumento, salendo a 860 $/nt (948 $/t) o 43,00 $/cwt, rispetto agli 850 $/nt (937 $/t) o 42,50 $/cwt della settimana precedente. Secondo fonti di mercato, alcuni venditori stanno applicando sconti per far fronte a difficoltà di liquidità, con un effetto di ribasso sui prezzi spot.

Tuttavia, operatori interpellati da SteelOrbis hanno segnalato che la possibile stabilità o crescita dei prezzi del rottame ad agosto potrebbe sostenere i prezzi spot dei coils a caldo fino a settembre.


Articolo precedente

Brasile, coils a caldo: prezzi locali in lieve calo

14 nov | Piani e bramme

Europa, coils a caldo: prezzi domestici stabili su livelli elevati; incertezza sull’import per effetto dei costi CBAM

13 nov | Piani e bramme

Vietnam, coils a caldo: prezzi all’import stabili in un contesto di domanda fiacca

12 nov | Piani e bramme

Germania, Miebach: fornirà a Tata Steel UK una nuova saldatrice laser

12 nov | Notizie

Turchia, coils a caldo: cambiano prezzi e offerte nel segmento import, stabile il mercato locale

11 nov | Piani e bramme

Cina, coils a caldo: prezzi export stabili o in leggero calo, conclusi alcuni accordi scontati

11 nov | Piani e bramme

India, coils a caldo: prezzi export in calo in nuovi accordi scontati, venditori ancora concentrati sull’Europa

11 nov | Piani e bramme

Stati uniti, piani: prezzi in recupero con rottame stabile e futures HRC in rialzo

11 nov | Piani e bramme

Turchia, coils laminati a caldo: importazioni in crescita nel periodo gennaio-settembre

11 nov | Notizie

Messico, lunghi: prezzi del tondo in aumento mentre l’offerta rimane limitata, vergella in calo

11 nov | Lunghi e billette