I produttori russi di acciai piani sono rimasti attivi nelle destinazioni di esportazione con le loro offerte di coils laminati a caldo (HRC) per almeno tre mesi, vendendo volumi piuttosto elevati, principalmente nella regione MENA e in Turchia. Il motivo principale è la lentezza della domanda interna in Russia dovuta a motivi stagionali, mentre la debolezza della valuta favorisce le vendite all'estero. Nel frattempo, sul mercato interno i prezzi sono scesi per la prima volta da mesi, data la domanda limitata e la concorrenza più serrata.
Attualmente, il materiale franco Russia è richiesto soprattutto in Nord Africa e in Turchia, soprattutto perché gli acquirenti hanno esitato per un po' a prenotare grandi lotti dalla Cina, non volendo rischiare con le consegne di marzo. Di conseguenza, le acciaierie russe hanno recentemente chiuso le vendite export per la produzione di dicembre e si concentrano ora sulle vendite della produzione di gennaio. Gli ultimi accordi con la Turchia per almeno 50.000 tonnellate di materiale non sanzionato sono stati chiusi a 530-535 $/t CFR, mentre le indicazioni attuali sono stimate a 10 $/t in più. Il materiale non sanzionato viene ora offerto alla Turchia a 505-510 $/t CFR, mentre il trasporto dalla regione del Mar Nero si aggira intorno ai 20-25 $/t.
In Nord Africa, le ultime vendite per quantità decenti sono state chiuse a 510 $/t CFR, con l'ulteriore intenzione di aumentare le offerte a 520 $/t CFR. In precedenza, un volume era stato venduto a 500 $/t CFR. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, il nolo per questa destinazione è considerato pari a 50 $/t nel periodo invernale.
Sul mercato locale russo, i prezzi degli HRC sono scesi di 4.000 RUB/t a 61.000 RUB/t CPT o 498 $/t CPT, mentre i prezzi delle lamiere laminate a caldo sono diminuiti di 3.000 RUB/t a 65.000 RUB/t CPT o 525 $/t franco produttore. Secondo le fonti, i fornitori del vicino Kazakistan stanno vendendo coils al mercato locale russo a 482-490 $/t (59.000-60.000 RUB/t) reso cliente.