La Russia aumenta i prezzi dei prodotti piani locali e valuta le opportunità di esportazione di HRC e bramme

venerdì, 10 febbraio 2023 13:24:41 (GMT+3)   |   Istanbul
       

I produttori russi di piani si concentrano maggiormente sulle vendite interne, dove hanno una discreta domanda, anche se l’andamento del mercato è in qualche modo speculativo, secondo quanto dichiarato dalle acciaierie. Tuttavia, sul mercato locale i prezzi sono migliori rispetto alle opportunità di esportazione e anche le vendite all’estero rimangono legate alle difficoltà dovute alle sanzioni.

Recentemente, i prezzi locali dei laminati in Russia sono stati rivisti al rialzo di 2.500 RUB/t a 59.500 RUB/t CPT per le lamiere a caldo e di 5.800 RUB/t a 67.000 RUB/t CPT per le lamiere a freddo. Di conseguenza, tenendo conto delle oscillazioni valutarie, il prezzo equivalente in dollari USA dei materiali è diminuito di 10 $/t per le lamiere a caldo a 680 $/t CPT, mentre le offerte di lamiere a freddo sono aumentate di 20 $/t a 765 $/t CPT. Alcuni operatori di mercato, tuttavia, riferiscono di aver ricevuto circa 60.000 RUB/t (685 $/t) CPT da una delle acciaierie per le lamiere a caldo.

Nel complesso, sembra che il rifornimento del mercato interno russo sia ora a livelli decenti, sebbene rimanga in parte speculativo. Secondo quanto riferito, alcuni venditori hanno volumi limitati per la produzione di marzo a causa di precedenti overbooking. In particolare, si registra un certo deficit nel segmento dei laminati a freddo, da cui deriva l’aumento dei prezzi.

Nel segmento delle esportazioni, da un lato, le acciaierie russe sono ancora sotto pressione a causa delle sanzioni internazionali, che influenzano la loro attività e si traducono in prezzi più bassi richiesti dagli acquirenti. Secondo le fonti, uno dei fornitori punta a 700-710 $/t CFR Turchia, mentre un altro ha segnalato i suoi obiettivi fino a 720 $/t CFR. Tenendo conto delle tariffe di trasporto, le offerte di esportazione FOB dalla Russia per l’HRC sono attualmente valutate a circa 680-690 $/t nella regione del Mar Nero e a circa 620-630 $/t nella regione del Mar Baltico. Oltre alla Turchia, i fornitori stanno cercando di valutare anche altre destinazioni, come l’area MENA e l’Asia.

Nel segmento delle bramme, le offerte provenienti dalla Russia variano in un range piuttosto ampio, poiché il prezzo praticabile dipende molto dalla destinazione e dal grado di incidenza delle sanzioni sul fornitore. In Turchia, questa settimana una delle acciaierie russe ha offerto 600 $/t CFR, mentre un’altra sembra puntare a circa 610-620 $/t CFR. Il livello FOB per la Turchia è di circa 570-580 $/t dalla regione del Mar Nero. Tuttavia, nelle offerte per l’Europa, secondo le fonti, si parla di 610-650 $/t FOB, a seconda del volume, dell’acquirente e della qualità dell’acciaio.


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