In queste condizioni di mercato sfavorevoli, il produttore rumeno di piani e i commercianti locali hanno scelto di non modificare i prezzi, poiché si sono accorti che ulteriori sconti o riduzioni non avrebbero migliorato la situazione. Tra l’altro, stando a quanto affermato da un rappresentante del produttore, la situazione commerciale è particolarmente critica, tanto che l’acciaieria avrebbe deciso di sospendere temporaneamente le operazioni dell’altoforno (AFO).
«Non è cambiato niente, la situazione è stranamente statica. Gli unici contatti che abbiamo con i clienti sono per annullamenti di ordini. Per il momento abbiamo deciso di sospendere la produzione dell’AFO, e ci serve tempo per decidere una data di riavvio», ha commentato il rappresentante riguardo alla situazione attuale.
Il produttore nazionale di acciaio in Romania ha mantenuto le offerte di coils laminati a caldo (HRC) e a freddo (CRC) stabili su base settimanale, rispettivamente a 665-670 €/t franco produttore e 795 €/t franco produttore.
Neanche i commercianti rumeni hanno variato i prezzi dei fogli laminati a caldo (HRS) e a freddo (CRS) rispetto alla scorsa settimana: sono rimasti rispettivamente a 760-800 €/t franco magazzino e a 855-870 €/t franco magazzino.
Anche i prezzi dell’acciaieria sul mercato nazionale per gli zincati a caldo e gli acciai preverniciati sono rimasti invariati su base settimanale, rispettivamente a 825 €/t franco fabbrica e a 1.115 €/t franco fabbrica.
Nel segmento delle importazioni, le fonti riferiscono stabilità per i prezzi degli HRC su base settimanale. Ucraina e Serbia hanno continuato a proporre rispettivamente 600-620 €/t DAP e 650 €/t DAP. Inoltre, sono state segnalate offerte dall’Ucraina per HRS e CRS rispettivamente a 650 €/t DAP e 740 €/t DAP verso la Romania.