I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) indiani hanno continuato a mostrare ampie differenze in base alle destinazioni: più bassi nelle vendite al Sudest Asiatico e più alti per l’Europa. Allo stesso tempo, però, i prezzi delle trattative sono rimasti stabili con alcune lievi variazioni, mentre l’attività commerciale nel complesso è rimasta piuttosto scarsa dall’inizio della settimana, almeno fino a oggi.
Le fonti hanno riferito che il range di offerta per gli HRC indiani si attesta tra i 585 e i 595 $/t FOB per il Sudest Asiatico con focus sulle vendite in Vietnam, mentre per il Medio Oriente si attesta tra i 610 e i 620 $/t FOB. Per l’Europa, infine, le offerte si attestano tra i 670 e i 680 $/t FOB, ma a causa della questione quota sono applicabili solo a piccoli volumi. Il range di prezzo per gli HRC indiani si è quindi attestato a 585-680 $/t FOB contro i 585-670 $/t FOB della scorsa settimana.
Le fonti, comunque, affermano che la tendenza alla ripresa dell’attività commerciale in Vietnam è stata difficile da mantenere, perché i venditori sono riusciti a concludere solo a livelli di prezzo inferiori. Hanno inoltre riferito uno scambio di un’acciaieria dell’India orientale per 15.000 t a circa 585 $/t FOB, al pari della scorsa settimana. Per contro, hanno affermato che la stessa acciaieria ha concluso una consegna per il Qatar a circa 620 $/t FOB. Inoltre, un’altra acciaieria integrata indiana ha riferito la vendita di 15.000 t all’Egitto a 600 $/t FOB, ma l’informazione non è stata confermata al momento della pubblicazione.
«Tra i venditori c’è ottimismo sui volumi ma non sui prezzi. La Cina riprenderà a intervenire sui prezzi praticabili dopo le vacanze, perciò i venditori dovranno sbrigarsi a concludere accordi» ha affermato una fonte di ArcelorMittal Nippon Steel Limited.