Migliora l’attività commerciale per i coils zincati a caldo (HDG) provenienti dall’India, ma i prezzi hanno registrato aumenti solo graduali. Gli acquirenti dell’Africa e del Golfo hanno concluso alcuni accordi, ma sono stati cauti nell’accettare i significativi aumenti di prezzo, spingendo almeno due acciaierie a ritirare le offerte.
I prezzi praticabili per gli HDG Z220-240 dall’India si sono attestati a 860-880 $/t FOB, quasi stabili su base settimanale, ma i nuovi livelli sono stati più alti, fino a un minimo di 900 $/t FOB. Secondo le fonti, almeno due acciaierie integrate hanno tentato di aumentare le offerte a circa 1.000 $/t FOB, un valore troppo alto per le attuali condizioni di mercato.
Ad esempio, un’acciaieria del Gujarat ha presentato un’offerta per un piccolo volume con spedizione a fine febbraio in Sudafrica, ma l’accordo è stato concluso solo dopo una nuova valutazione di una nuova offerta da parte dell’acquirente a 860-870 $/t FOB.
Sul mercato è stato segnalato un contratto per 12.000 tonnellate con consegna nel Golfo a 865 $/t FOB, mentre lo stesso venditore ha anche confermato un ordine per 10.000 tonnellate, con una società commerciale asiatica al prezzo leggermente inferiore di 855 $/t FOB.
Un’acciaieria dell’India orientale ha concluso un accordo di 5.000 tonnellate con consegna in Nigeria a 865-870 $/t FOB, secondo quanto riferito dalle fonti.
In queste condizioni, il prezzo di riferimento dei coils indiani Z120 è aumentato di 10-20 $/t nell’ultima settimana, attestandosi a 770-800 $/t FOB, dove la fascia inferiore rappresenta il livello praticabile, mentre la fascia superiore rappresenta i nuovi prezzi delle acciaierie.
«Le richieste sono in aumento, a parte dall’UE» ha affermato una fonte di ArcelorMittal Nippon Steel Limited. «Tuttavia, gli acquirenti sono molto cauti e sensibili ai prezzi, considerando le incertezze della domanda complessiva. I venditori sono in grado di spingere i volumi all’estero, ma è ancora un mercato di acquirenti».
«C’è una certa ripresa della domanda negli Stati Uniti, il che è di buon auspicio» ha dichiarato. «Non è, però, un aumento olistico e i prezzi stanno ancora affrontando molti venti contrari. Dobbiamo ancora vedere il ritorno degli acquirenti dall’UE. Pertanto, i venditori dovranno accettare la conclusione di operazioni in condizioni di mercato in un trend laterale».