I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) provenienti dall’India hanno mostrato una leggera tendenza al ribasso nelle offerte proposte al Medio Oriente. Tuttavia, il calo non ha comunque permesso ai livelli di prezzo di competere con quelli di altri fornitori stranieri. Alcuni venditori indiani hanno anche cercato di spingere le vendite verso l’Europa con offerte inferiori, ma con scarso successo, poiché le acciaierie sul territorio europeo stanno a loro volta abbassando le offerte e mostrano uno scarso interesse nelle importazioni.
Più precisamente, le offerte di HRC SAE1006 provenienti dal Medio Oriente sono state segnalate a 510-520 $/t FOB la scorsa settimana, contro i 520 $/t FOB della scorsa settimana. Il range si traduce in 535-540 $/t CFR Emirati Arabi, ma le offerte indiane sono state in gran parte scartate poiché i prezzi in Medio Oriente sono stati riportati persino al di sotto della soglia dei 500 $/t CFR, “mettendo fuori gioco” le offerte dall’India.
Almeno due grandi acciaierie indiane sono più attive nelle offerte per l’Europa, che si stanno attestando a circa 555 $/t FOB in calo di 5-15 $/t FOB. Alcuni operatori locali riferiscono voci di un accordo per HRC origine India chiuso a 610 $/t CFR Anversa, ma questa informazione non è stata confermata al momento della pubblicazione.
Di conseguenza, i prezzi di riferimento per gli HRC SAE1006 sono scesi di 5-10 $/t su base settimanale, attestandosi a 510-555 $/t FOB a seconda della destinazione.
«Il mercato globale è di nuovo sotto pressione per l’aggressività della Cina e della Russia in termini di volumi e prezzi offerti. Le offerte indiane sono state superate dalla concorrenza in Medio Oriente, ma allo stesso tempo gli aggiustamenti delle offerte verso l’Europa non sono sufficienti a stimolare l’interesse delle acciaierie del Nord in un momento in cui loro stesse stanno diminuendo i prezzi. Le importazioni non sono una priorità per i distributori con sede in Unione Europea», ha riferito a SteelOrbis un operatore vicino a Tata Steel Limited.