I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) franco India si sono mantenuti a livelli relativamente invariati, con solo alcune transazioni in Europa, mentre il commercio verso altre regioni è rimasto in una fase di stallo a causa della forte concorrenza con i fornitori cinesi. Alcuni venditori indiani sono ancora ottimisti sulla possibilità di ottenere prezzi migliori nella regione nel nuovo anno.
In particolare, i prezzi degli HRC franco India si sono mantenuti a 620-660 $/t FOB, come la scorsa settimana. L'estremità inferiore dell'intervallo è rimasta piuttosto indicativa, in Asia e Medio Oriente in particolare, con nessun affare segnalato a questo livello, mentre l'estremità superiore dell'intervallo corrisponde alle offerte in Europa. Secondo le fonti, i prezzi degli HRC dall’India sono stati quotati nell'intervallo 700-720 $/t CFR o 650-670 $/t FOB, ma sono state concluse solo transazioni per piccoli volumi all'estremità inferiore dell'intervallo, poiché i distributori in Europa non erano disposti a prendere grandi impegni in vista delle festività. In particolare, è stato segnalato un accordo per circa 8.000 tonnellate a 700 $/t CFR con consegna ad Anversa, che si traduce in circa 650 $/t FOB, leggermente inferiore a un accordo simile dello stesso venditore a 705 $/t CFR una settimana fa.
Un altro venditore indiano ha segnalato una transazione per circa 12.000 tonnellate a 705 $/t CFR, ovvero 655 $/t FOB, a un acquirente in Italia. Inoltre, secondo le fonti, in Europa sono state segnalate alcune piccole transazioni a 740 $/t CFR, ma per HRC di qualità superiore.
«La calma che precede le vacanze si sta facendo sentire sulle esportazioni. Ma l'umore è ancora ottimista, dato che le acciaierie in Europa hanno quasi completato gli aumenti dei prezzi locali. I distributori sono cauti, ma ci si aspetta che il mese prossimo mostrino un maggiore interesse per le importazioni. Di conseguenza, le acciaierie indiane non sono aggressive nell'adeguare i prezzi per spingere le vendite», ha dichiarato a SteelOrbis una fonte di Tata Steel, aggiungendo: «Allo stesso tempo, non ci aspettiamo che i volumi delle esportazioni migliorino nel medio termine, almeno finché non vedremo un miglioramento nella regione asiatica, considerando che negli ultimi quattro mesi non si sono registrate esportazioni in Vietnam».