A seguito della scarsa attività commerciale di questa settimana, i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) dall’India sono stati mantenuti stabili dalle grandi acciaierie. Tuttavia, alcuni venditori indiani sono stati più positivi grazie al miglioramento del sentiment in Cina e alla ripresa della domanda in destinazioni come il Medio Oriente e l’Europa meridionale.
Più precisamente, i prezzi degli HRC dall’India sono stati stimati a 545-570 $/t FOB, perlopiù allo stesso livello della scorsa settimana, dove l’estremità inferiore del range corrisponde alle offerte in Asia e alcuni mercati non tradizionali, come il Nepal e il Bangladesh. Mentre la maggior parte delle offerte di HRC indiani sono state mantenute a circa 635 $/t CFR Spagna, al pari della scorsa settimana, alcuni trader le hanno aumentate a 645 $/t CFR, incluso pagamento dilazionato a 90 giorni. Secondo le fonti, però, sono stati segnalati diversi accordi per un totale di 20.000 t di HRC direttamente dalle acciaierie indiane in Portogallo a 610 $/t CFR, che si traduce in circa 560 $/t FOB, sebbene questa informazione non sia stata confermata al momento della pubblicazione.
Intanto l’attività commerciale in Medio Oriente è rimasta silenziosa con offerte indicative intorno ai 555-560 $/t FOB, mentre molti acquirenti asiatici hanno continuato a evitare i nuovi accordi. Secondo le fonti, un’acciaieria ha proposto un’offerta per 15.000 t al Vietnam a 548 $/t FOB, ma non ci sono state conferme riguardo alla conclusione di un accordo in tal senso.
«Nel complesso l’attività commerciale è stata lenta, ma ci aspettiamo una ripresa nel Medio Oriente, vista la fine delle vacanze. Siamo anche più ottimisti riguardo alle vendite in Europa meridionale, che sono molto promettenti, poiché si tratta di destinazioni sempre più richieste per gli HRC indiani» ha dichiarato a SteelOrbis una fonte di ArcelorMittal Nippon Steel Limited.
«La concorrenza dei prezzi, comunque, rimane una grossa sfida. Aumenteranno i volumi di esportazione, ma i prezzi non di molto».