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Giappone, HRC: gli esportatori riducono leggermente i prezzi a causa della maggiore concorrenza di febbraio

giovedì, 29 febbraio 2024 17:22:31 (GMT+3)   |   Istanbul

Dopo un andamento dei prezzi piuttosto stabile nel mese di gennaio, gli esportatori giapponesi di HRC sono stati costretti ad applicare sconti alla maggior parte dei clienti stranieri, a causa dell’andamento poco chiaro dei prezzi e del sentiment ribassista che si sta manifestando oltreoceano, innescato dal calo dei prezzi in Cina dopo la vacanza. La pressione non è arrivata solo dall’Asia, ma anche dai mercati con prezzi più elevati come l’UE e il Medio Oriente.

In particolare, le quotazioni di HRC SAE1006 dal Giappone per la regione asiatica si sono attestate a 620-650 $/t CFR, in calo di 10-15 $/t nell’ultimo mese. Secondo le fonti, i fornitori giapponesi di HRC hanno continuato a impegnarsi per attirare l’attenzione degli acquirenti vietnamiti, con prezzi indicativi segnalati a 620-630 $/t CFR contro le offerte dalla Cina a 585-590 $/t CFR. Nel frattempo, le offerte per gli HRC giapponesi in Pakistan sono state segnalate a circa 630 $/t CFR, più o meno allo stesso livello del mese scorso, con alcuni accordi occasionali conclusi da grandi acciaierie pakistane. Un’acciaieria giapponese ha offerto in Bangladesh a 640-650 $/t CFR: solo pochi acquirenti si sono mostrati interessati a prenotare. Un’altra acciaieria, sempre giapponese, sta invece offrendo 630-640 $/t CFR: sono stati segnalati diversi accordi da parte di clienti non rilaminatori. «I rilaminatori puntano a prezzi più bassi», ha dichiarato a SteelOrbis un trader giapponese. «Le acciaierie cinesi stanno offrendo livelli molto inferiori, a circa 600 $/t CFR Bangladesh».

Intanto i fornitori cinesi stanno offrendo i coils a 630 $/t CFR al Medio Oriente, in calo di 20-30 $/t CFR nell’ultimo mese. Secondo le fonti l’attività commerciale è stata piuttosto limitata all’interno della regione, a causa della forte concorrenza con i venditori cinesi e indiani.

Allo stesso tempo, però, i fornitori giapponesi hanno continuato attivamente a offrire materiali al mercato europeo, ancora una volta in concorrenza con altri fornitori asiatici, in particolare il Vietnam, che sta proponendo i prezzi più competitivi. A fine febbraio sono state segnalate quotazioni di HRC dal Giappone a 630 €/t CFR Europa meridionale, contro i 665 €/t di fine gennaio.


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