Nell’ultima settimana la situazione è rimasta sostanzialmente stabile nei mercati europei dei coils laminati a freddo (CRC) e degli zincati a caldo (HDG). Sebbene le acciaierie locali abbiano cercato di sostenere le proprie offerte considerando i costi di produzione, i clienti hanno continuato a spingere per ottenere ulteriori sconti, anche se con meno successo rispetto alle settimane precedenti. Allo stesso tempo, le acciaierie europee sono state ancora sostenute dalla mancanza di offerta, anche se recentemente si è diffusa la notizia che Tata Steel Netherlands intende revocare la forza maggiore sulle consegne di CRC dichiarata a febbraio.
Sul mercato interno del CRC nell’UE, la maggior parte dei produttori sta offrendo a 780-800 €/t franco produttore, come la scorsa settimana, sebbene, secondo le fonti, i clienti abbiano continuato a insistere su ulteriori sconti, facendo offerte a circa 760 €/t franco produttore in Italia, mentre il livello di prezzo commerciabile nel Nord Europa è stato stimato a 780 €/t franco produttore. Ciò significa che i prezzi praticabili hanno perso 20 €/t su base settimanale, sebbene le offerte ufficiali delle acciaierie siano rimaste stabili.
I prezzi import del CRC nell’Europa meridionale sono stati valutati a 670-690 €/t CFR, a seconda del fornitore, registrando un calo di 10-15 €/t nell’ultima settimana. Le offerte dall’India sono state segnalate a 690 €/t CFR, in calo di 5-10 €/t rispetto alla settimana scorsa, mentre le offerte di CRC provenienti dal Giappone si sono attestate a 680-690 €/t CFR, in calo di 10 €/t. Tuttavia, secondo le fonti, la maggior parte dei clienti, soprattutto nell’Europa meridionale, ha discusso le proprie idee di prezzo per il CRC dall’Asia intorno ai 655 €/t CFR per la spedizione di agosto. Le offerte di importazione di CRC nel Nord Europa sono state segnalate a circa 690 €/t CFR, in calo di 20 €/t rispetto alla fascia più alta dell’ultima settimana.
I prezzi locali per l’HDG sono stati segnalati intorno ai 790-830 €/t franco produttore, in calo di 10 €/t rispetto alla settimana scorsa, con la fascia inferiore del range corrispondente alle offerte delle acciaierie in Italia, mentre le offerte di HDG nel Nord Europa sono state segnalate a 800-830 €/t franco produttore, in calo di 10-20 €/t nell’ultima settimana.
Per quanto riguarda l’import di HDG nell’UE, la maggior parte delle offerte è stata segnalata a 780-800 €/t CFR, registrando un calo di 10 €/t rispetto alla settimana precedente nella fascia superiore del range, mentre la fascia inferiore corrisponde alle offerte dal Vietnam. «Credo che presto si potrebbero fare accordi a 800 €/t CFR, il che significa circa 730 €/t CFR, ma finora questa è solo la mia sensazione personale» ha affermato un trader internazionale.