Sebbene il sentiment sul mercato dei coils laminati a caldo (HRC) in UE sia rimasto abbastanza positivo, la maggior parte dei produttori europei ha mantenuto invariate le offerte per le consegne di gennaio e febbraio, mentre il livello negoziabile ha mostrato solo un lieve rialzo di 5 €/t nell’ultima settimana. Intanto molti fornitori esteri hanno mantenuto le offerte di HRC stabili anche per gli acquirenti europei, mentre altri hanno deciso di aumentarle seguendo il trend globale.
Nello specifico, i prezzi di offerta nell’UE per le consegne di gennaio e febbraio sono stati segnalati a 650-680 €/t franco fabbrica, al pari della scorsa settimana, mentre le acciaierie italiane offrono ancora un minimo di 650-660 €/t franco fabbrica. Il livello negoziabile si è attestato invece a 630-640 €/t franco fabbrica, in aumento di 5 €/t su base settimanale nell’estremità superiore del range. Tuttavia, secondo le fonti, diversi produttori starebbero puntando a ulteriori aumenti, fino a 680 €/t franco fabbrica, per la prossima tornata di vendite.
Intanto, in nord Europa, i prezzi locali degli HRC sono stati segnalati proprio a 680 €/t franco fabbrica dalle acciaierie, al pari della scorsa settimana, mentre i livelli praticabili si sono attestati a 650-660 €/t franco fabbrica in alcuni accordi segnalati in Germania, contro i 645-660 €/t franco fabbrica della scorsa settimana.
«Questa settimana il commercio è rimasto limitato perché nessuno vuole rischiare con l’acquisto di grandi volumi» ha dichiarato a SteelOrbis un commerciante locale. «Ma ci aspettiamo senz’altro ulteriori rifornimenti a metà dicembre per le consegne di febbraio».
Nel frattempo i prezzi import degli HRC in Europa hanno continuato a salire, toccando i 620-650 €/t CFR in base all’origine, in aumento di 5 €/t su base settimanale. La maggior parte delle offerte di HRC asiatici in Italia sono state stimate a 620-630 €/t CFR. In particolare, quelle provenienti da Indonesia, Giappone e India a circa 630 €/t CFR. I fornitori giapponesi hanno offerto 650 €/t CFR Spagna, in aumento di 10 €/t su base settimanale.
Fonti riferiscono anche offerte di HRC egiziani a 650 €/t CFR coste del Mediterraneo. Tuttavia, si sarebbero interrotte a metà di questa settimana per dare priorità agli ordini già chiusi con spedizione a febbraio. Nello specifico, dopo alcuni accordi per HRC origine Turchia conclusi la settimana scorsa a 630-640 €/t CFR dazio incluso, questa settimana le offerte per la stessa origine sono state segnalate a circa 710 $/t CFR o 650 €/t CFR dazio incluso.