Ancora lenta l’attività sul mercato europeo degli acciai rivestiti e laminati a freddo: la domanda da parte degli utilizzatori finali e dei commercianti non è migliorata. Inoltre, l’annuncio di ArcelorMittal di un ribasso dei prezzi per le consegne di settembre ha aumentato la pressione sulle acciaierie europee. Allo stesso tempo, i prezzi delle importazioni hanno continuato a scendere e sono destinati a diminuire ulteriormente, facendo sì che gli utilizzatori finali restino cauti per quanto riguarda le scorte.
In particolare, i prezzi di importazione dei coils laminati a freddo (CRC) provenienti dall’Asia nell’Europa meridionale sono stati segnalati intorno ai 710-720 €/t CFR, registrando un calo di 20-30 €/t nell’ultima settimana. In particolare, dopo diverse contrattazioni per il CRC dall’India a 795 $/t CFR Spagna, o 740 €/t CFR, questa settimana la maggior parte delle offerte è stata segnalata a livelli di 720 €/t CFR e inferiori. Ciò significa che il divario tra i prezzi import e le quotazioni locali del CRC è ammontato a circa 130 €/t, con prezzi praticabili per i CRC locali a 840-850 €/t franco produttore.
I prezzi commerciabili per il CRC nel Nord Europa sono stati segnalati a circa 850-860 €/t franco produttore, contro gli 870-880 €/t franco produttore della scorsa settimana. Le offerte per il CRC dall’Asia sono state segnalate a 720-750 €/t CFR Anversa questa settimana.
I prezzi locali per l’HDG sono stati segnalati a 860-880 €/t franco produttore, registrando un calo di circa 10 €/t rispetto alla scorsa settimana, con la fascia inferiore del range corrispondente alle offerte in Italia e la fascia superiore al Nord Europa. Anche i prezzi delle importazioni di HDG sono risultati in calo, con offerte per materiali provenienti dal Vietnam e dall’India intorno agli 820-825 €/t CFR, sebbene, secondo le fonti, gli acquirenti si aspettino di raggiungere circa 790-800 €/t CFR nei nuovi accordi.
Questa settimana, ArcelorMittal ha diminuito le offerte di CRC e HDG per le consegne di settembre in tutta Europa, portandole rispettivamente a 870 €/t franco produttore e 890 €/t franco produttore, in calo di circa 30 €/t rispetto alle offerte di inizio maggio.