Le acciaierie integrate indiane hanno continuato ad alzare i prezzi degli zincati a caldo (HDG) all'export nell'ultima settimana. Le offerte si attestano oggi a 525-530 $/t FOB, facendo segnare un aumento di 5 $/t rispetto a una settimana fa. L'aumento è attribuito prevalentemente al rafforzamento dei prezzi interni dovuto a sua volta alla volontà dei produttori di migliorare i propri margini di profitto. Ciononostante, il riscontro è stato debole in mercati chiave come quello del Golfo dal momento che i compratori sono restii ad accettare aumenti di prezzo.
Nel frattempo, sono continuate le vendite verso l'UE, benché per volumi ridotti. Secondo gli esportatori indiani le vendite dovrebbero proseguire nel prossimo periodo grazie sia al graduale ritorno ai normali livelli di produzione nel Vecchio Continente sia al fatto che gli HDG indiani risultano piuttosto competitivi anche dopo gli aumenti di prezzo.
Un'acciaieria dell'India occidentale ha chiuso una vendita per circa 8.000 tonnellate a una società di trading del Golfo Persico al prezzo di 525-528 $/t FOB. La stessa acciaieria ha venduto 5.000 tonnellate a una trading firm di Singapore a un prezzo di circa 527 $/t FOB, con consegna a fine settembre.
Intanto, secondo quanto appreso da SteelOrbis, un'acciaieria integrata dell'India orientale ha venduto 8.000 tonnellate a una società di trading dell'UE ad un prezzo vicino ai 530 $/t con consegna a inizio settembre.
«Dal momento che l'export di coils a caldo resta molto positivo in termini sia di prezzi sia di volumi – ha commentato il manager di un'acciaieria indiana – i produttori sono decisi ad aumentare i margini anche nell'export di HDG e si aspettano che prezzi più alti vengano accettati dai compratori a fronte delle vendite nell'UE, seppur piccole, e del rincaro degli HDG cinesi».