Gli esportatori indiani di coils zincati a caldo (HDG) sono riusciti a rianimare leggermente le vendite offrendo disconti. Nel complesso la domanda è rimasta debole, in particolare nei paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC), tuttavia alcuni compratori hanno acconsentito a chiudere scambi "al giusto prezzo".
Le offerte dall'India si sono attestate tra i 1.050 e i 1.150 $/t FOB. Il range è molto ampio poiché «i prezzi stanno mostrando diversi trend nei mercati chiave per diverse ragioni», ha spiegato un manager di ArcelorMittal Nippon Steel Limited. «Nell'area del Golfo i prezzi praticabili sono stabili, ma i compratori tendono a rimandare gli acquisti al termine delle festività religiose – ha continuato la fonte –. Nell'Ue, intanto, i prezzi locali si sono indeboliti, tuttavia le importazioni ancora non sono cresciute in modo significativo». Ancora, «le nuove ondate di Covid-19 in alcuni paesi europei stanno causando preoccupazioni. I Paesi Bassi ad esempio hanno reimposto misure di lockdown. Trader e utilizzatori finali preferiscono vedere come si evolverà la situazione».
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, un'acciaieria integrata dell'India occidentale ha venduto circa 12.000 tonnellate di HDG a una società di trading del Golfo Persico a un prezzo di 1.067-1.070 $/t FOB, dopo aver scontato la sua offerta di circa il 3%.
Un'acciaieria dell'India orientale ha venduto circa 10.000 tonnellate a un compratore del Bahrein a un prezzo di 1.127 $/t FOB circa. In questo caso lo sconto rispetto al prezzo iniziale è stato del 2%.