Gli esportatori giapponesi di coils laminati a caldo (HRC) hanno mantenuto i loro prezzi elevati nella prima metà di aprile. Tuttavia, il trend rialzista che era iniziato a febbraio ha cominciato a mostrare segni di rallentamento negli ultimi giorni. È improbabile che i prezzi aumentino ulteriormente dal momento che la maggior parte dei clienti in Europa nutre dubbi sull'andamento dei consumi di acciaio nel lungo termine, a fronte sia della scarsa domanda da parte del settore automotive sia dei problemi legati alle linee di credito. Intanto, i compratori in altri mercati hanno preferito acquistare HRC a prezzi più bassi dalla Cina.
Le offerte dal Giappone per HRC SAE1006 ai clienti asiatici hanno raggiunto i 1.000-1.050 $/t CFR a metà aprile, rispetto ai 980-1.100 $/t CFR di metà marzo. Alcune vendite verso il Pakistan sono state chiuse a 1.000-1.020 $/t CFR. Inoltre, secondo esperti di mercato, questa settimana sono stati firmati diversi scambi con clienti del Bangladesh a 990-1.000 $/t CFR. Nel frattempo, i clienti vietnamiti hanno affermato che le offerte di HRC dal Giappone si aggirano intorno ai 1.050 $/t CFR, un valore considerato troppo alto, tenuto conto che la maggior parte degli acquirenti si è concentrata sugli acquisti di carichi a basso costo dalla Cina (circa 900-920 $/t CFR).
Nel frattempo, l'Europa è rimasta tra le destinazioni più allettanti per gli esportatori giapponesi di HRC. Le ultime offerte dal Giappone si sono attestate a 1.150-1.200 €/t CFR Sud Europa, rispetto ai 1.200 €/t CFR di un mese fa. «I fornitori giapponesi hanno venduto volumi significativi di HRC in Europa a partire da febbraio, ma ora sembra che la tendenza al rialzo si stia invertendo a causa dell'allentamento della carenza di offerta causata dalla guerra tra Russia e Ucraina e dell'indebolimento della domanda nella regione», ha affermato un trader internazionale. Secondo il Ministero delle Finanze giapponese, nel periodo gennaio-febbraio di quest'anno i volumi delle esportazioni di HRC verso la Spagna sono quintuplicati rispetto allo stesso periodo del 2021, raggiungendo 41.054 tonnellate, mentre le esportazioni verso l'Italia hanno registrato una crescita di ben sette volte, superando le 73.700 tonnellate.
Inoltre, i fornitori giapponesi hanno offerto coils ai clienti sudamericani a 1.200-1.220 $/t CFR costa del Pacifico, anche se i volumi stanziati per questa destinazione sono limitati.
Nel frattempo, dopo un fornitore giapponese di HRC è rimasto fuori dal mercato in Medio Oriente per quasi due mesi, questa settimana negli Emirati Arabi Uniti sono stati chiusi nuovi scambi a 980-1.000 $/t CFR. «Dopo che i trader giapponesi in Medio Oriente hanno ricevuto la quota degli Stati Uniti, la possibilità di vendere nella regione dal Giappone a prezzi più bassi è molto scarsa», ha commentato una fonte.