Coils a caldo: produttori russi competitivi a livello globale, ma sotto pressione nel mercato locale

giovedì, 30 giugno 2022 16:50:51 (GMT+3)   |   Istanbul
       

In diversi mercati internazionali, ultimamente, sono state segnalate delle offerte, a prezzi scontati, di coils laminati a caldo (HRC) provenienti dalla Russia. Sebbene la situazione cambi tra acciaierie, il pagamento rimane un problema, così come la ricerca di navi e assicurazione. Costrette a esportare a prezzi inferiori a quelli di mercato, le acciaierie russe si ritrovano ad affrontare la pressione esercitata dal rafforzamento della valuta locale, che riduce i profitti in rubli delle vendite all’estero. Inoltre, i prezzi degli HRC esportati dalla Russia sono molto più bassi di quelli locali, sebbene questi siano diminuiti a causa del mercato sfavorevole.

Gli ultimi prezzi degli HRC dalla Russia alla Turchia sono stati attestati in un ampio intervallo tra i 615 e i 670 $/t CFR a seconda dell’acciaieria, con un calo di 20-55 $/t rispetto alla settimana scorsa. Inoltre, questa settimana, MMK ha offerto a 650-660 $/t CFR verso gli Emirati Arabi, mentre NLMK, secondo le fonti, avrebbe offerto a 670 $/t CFR verso il Pakistan per il materiale SAE1006. Inoltre, MMK ha offerto HRC a 640 $/t CFR verso il Vietnam. In Turchia le offerte russe per gli HRC, non di NLMK, sono inferiori di 60-65 $/t rispetto ad altre origini di importazione, mentre in Pakistan e negli Emirati Arabi la differenza è rispettivamente di 80 $/t e 20-30 $/t. Si trovano in Vietnam offerte inferiori di 35-70 $/t rispetto ai prezzi più vicini per i materiali di origine non tossica: questa destinazione è considerata dalle acciaierie russe poco promettente a causa della resistenza degli acquirenti a negoziare materiali di origine tossica.

Tenendo conto delle spese di trasporto di circa 50 $/t da Novorossijsk alla Turchia, i prezzi russi dal Mar Nero sono di circa 570 $/t FOB da MMK e di 610-620 $/t FOB da NLMK. Nel Consiglio di cooperazione del Golfo e in Asia, i noli per il Pakistan e gli Emirati Arabi sono stimati intorno agli 80-100 $/t dai porti russi dell’Estremo Oriente, mentre i noli per il Vietnam intorno ai 70-90 $/t dagli stessi porti. Pertanto, il prezzo degli HRC russi è stimato intorno ai 550-570 $/t FOB Far East.

Dato il basso livello di scambi effettivi dovuti alle difficoltà legate alle sanzioni, i prezzi degli HRC esportati dalla Russia sono potenziali più che effettivi: le acciaierie per lo più si astengono dal confermare i bassi livelli agli acquirenti e il numero di accordi reali è scarso.

Nel frattempo, gli ultimi prezzi interni russi per i fogli laminati a caldo sono scesi di 37 $/t (7.200 RUB/t) ammontando a 795 $/t (50.800 RUB/t) CPT. Il costo del trasporto ferroviario interno dai porti dell’Estremo Oriente è stimato dagli operatori di mercato intorno ai 95-150 $/t (5.000-8.000 RUB/t), mentre quello verso il Mar Nero intorno ai 95 $/t (5.000 RUB/t). «Il rublo azzera l’efficacia delle esportazioni» ha dichiarato una fonte. Altri ritengono che le esportazioni di HRC dalla Russia, almeno dai porti dell’Estremo Oriente, non siano praticabili al tasso di 1 $ = 52-53 RUB e fino a quando non si tornerà ai 58-60 difficilmente gli esportatori russi saranno attivi in questa regione.

Secondo alcuni operatori, la domanda locale, in particolare nel settore delle costruzioni, ha registrato una certa ripresa, ma le elevate scorte sul mercato e in particolare presso le acciaierie non sono riuscite a innescare un aumento dei prezzi.


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