I produttori di coils laminati a caldo (HRC) dei paesi CIS hanno iniziato ad annunciare aumenti di prezzo sulle offerte verso la Turchia, giustificando tale mossa con il rincaro delle quotazioni del rottame e degli stessi HRC all'interno del paese. Secondo alcune fonti tuttavia tale situazione sarebbe solo temporanea.
Il produttore russo MMK sta sondando il terreno con un prezzo di 395-400 $/t CFR nel caso dei coils di piccole dimensioni e di 405-410 $/t CFR per quelli di grandi dimensioni, vale a dire 10-15 $/t in più rispetto alle precedenti vendite. Allo stesso tempo NLMK sta offrendo la sua produzione di novembre/dicembre a 400 $/t CFR, prezzo in aumento di 5 $/t nelle ultime due settimane. Secondo diverse fonti, NLMK sarebbe intenzionate ad aumentare ulteriormente i prezzi. Severstal non ha reso nota alcuna offerta per la Turchia, mentre sta offrendo HRC nel Medio Oriente e in Nord Africa (MENA) a 385 $/t FOB.
Il produttore ucraino Metinvest International S.A. era sul mercato turco con un prezzo di 370-375 $/t CFR per coils di piccole dimensioni, ma ha ritirato le proprie offerte. La sua intenzione è quella di riaprire le trattative questa settimana a un livello di 380 $/t CFR per coils di piccole dimensioni e a 390 $/t CFR per coils di grandi dimensioni.
Nel frattempo l'aumento di prezzo annunciato in Turchia non è ancora stato accettato. I prezzi sul mercato interno sono scesi di 5 $/t nell'ultima settimana, a 415-425 $/t franco produttore. Allo stesso tempo il prezzo di riferimento per l'export è ammontato a 400-420 $/t FOB a seconda del fornitore. In particolare, si è parlato di un prezzo di 425-430 $/t CFR per le vendite in Italia. «Il rialzo del rottame non è motivo sufficiente per un aumento dei prezzi degli HRC - ha commentato un produttore turco -. Alla fine dipende tutto dalla domanda delle industrie utilizzatrici, che al momento resta depressa.