Coils a caldo: gli acquirenti del Consiglio di cooperazione del Golfo preferiscono il materiale giapponese

mercoledì, 12 giugno 2024 17:30:08 (GMT+3)   |   Istanbul

Sebbene l’imminente festività dell’Eid abbia rallentato la domanda nel mercato locale, gli acquirenti degli Emirati e dell’Arabia Saudita hanno deciso di acquistare diversi lotti di coils laminati a caldo (HRC) questa settimana e hanno scelto materiale giapponese. Le offerte di HRC da parte dei fornitori cinesi sono diminuite rispetto alla scorsa settimana, ma non sono stati annunciati accordi, mentre gli operatori di mercato ritengono che potrebbero essere conclusi dopo la pausa festiva.

«Anche le acciaierie cinesi hanno tentato di aumentare i prezzi in cambio del trasporto merci, ma i clienti si sono rifiutati di accettare cifre più alte, quindi li hanno abbassati a livelli accettabili» ha affermato un trader con sede negli Emirati Arabi.

In queste circostanze, i fornitori giapponesi, che in precedenza avevano venduto a livelli più alti a 580-590 $/t CFR, questa settimana hanno venduto lotti di HRC, da 25.000 e 10.000 tonnellate, agli Emirati Arabi e all’Arabia Saudita a 570-575 $/t CFR per il mese di agosto.

I prezzi degli HRC provenienti dalla Cina, invece, hanno continuato il loro trend discendente, con le offerte di SS400 per la spedizione di agosto in calo di 10 $/t su base settimanale, a 560-570 $/t CFR.

Sebbene alcuni fornitori indiani continuino a offrire a 600-620 $/t CFR, come la scorsa settimana, la maggior parte degli acquirenti emiratini afferma di non aver ancora ricevuto nuove offerte dall’India.

«L’India non offre in questi giorni, poiché, rispetto alle attività commerciali del Consiglio di cooperazione del Golfo, il suo mercato locale è piuttosto ampio e possono ottenere prezzi migliori» ha dichiarato un rilaminatore.


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