Sul mercato cinese i prezzi dei coils laminati a freddo (CRC) continuano a scendere, in linea con la contrazione dei volumi di scambio, e tra gli operatori del paese asiatico sta prevalendo un sentimento tutt'altro che positivo.
Prodotto | Specifica | Cat. | Prezzo medio ($/ton) | Variaz. settim. ($/ton) |
Coils a freddo | 1,0 mm x 1.250 mm x C | SPCC | 761 | -19 |
Nastri a freddo | 1,0 mm x 1.250 mm x 2.500 mm | SPCC | 805 | -13 |
Attualmente, sulle piazze di Shanghai, Tianjin e Lecong, i materiali ST12 da 1,0 mm x 1.250 mm x C si attestano rispettivamente a 715, 760 e 752 $/ton, mentre i CRC da 1,0 mm x 1.250 mm x 2.500 mm sono a 774, ancora 774 e 826 $/ton. I prezzi sono franco fabbrica e includono l'IVA al 17%.
Alcuni commercianti insistono nel vendere a prezzi ridotti, ma la richiesta dei clienti rimane modesta, e persino in ulteriore flessione per quanto concerne i settori dell'automotive e degli elettrodomestici, i cui prodotti si stanno via via accumulando nei magazzini.
Nel frattempo, i livelli delle scorte osservano un lieve calo (al 2 luglio il dato raggiungeva 1.362.230 ton, ossia 4.930 ton in meno rispetto a una settimana prima. Sul mercato di Shanghai, sempre il 2 luglio, le scorte di CRC si attestavano a 456.030 ton, -4.730 ton in confronto al 25 giugno. Tali diminuzioni sono perlopiù da attribuire ai minori nuovi arrivi, oltre alle già citate svendite dei commercianti.
Dal lato delle esportazioni, al momento i fornitori cinesi offrono i CRC da 1,0 mm entro il range di 660-670 $/ton FOB, ma anche in questo caso le performance di vendita sono limitate.
Nel complesso, non si rileva alcun miglioramento sul mercato in questione. La prossima settimana Baosteel dovrebbe comunicare i prezzi per la produzione di agosto e - visto che quelli attualmente in vigore sono più alti rispetto all'ambito spot - ci sono buone probabilità di assistere a un aggiustamento negativo dei listini da parte del gigante siderurgico.