A seguito degli aumenti dei prezzi di offerta export registrati la scorsa settimana, questa settimana i prezzi dei coils laminati a freddo (CRC) provenienti dalla Cina sono leggermente diminuiti a causa della discesa dei futures sui coils laminati a caldo e delle quotazioni locali dei CRC.
Attualmente le quotazioni per l’export di CRC dalla Cina si attestano a circa 545-570 $/t FOB per la spedizione di gennaio, registrando un calo di 5 $/t su base settimanale. I livelli negoziabili per i CRC provenienti dalla Cina sono stati segnalati a 535-550 $/t FOB, contro i 540-555 $/t della scorsa settimana.
Durante la settimana in corso, i prezzi dei CRC sul mercato interno cinese sono dapprima aumentati, per poi diminuire con la tiepida reazione all’annuncio della Cina di attuare una politica monetaria “moderatamente morbida” nel 2025. In realtà, il sentiment di mercato è migliorato grazie all’influenza degli esiti della conferenza economica della scorsa settimana, mentre l’esigua domanda da parte degli utilizzatori finali ha influenzato negativamente il mercato dei CRC. I produttori di coils a caldo hanno inizialmente ridotto la produzione, contribuendo a un certo innalzamento dei prezzi. Tuttavia, gli operatori sono in gran parte rimasti cauti e non sono stati disposti ad accumulare scorte elevate entro la fine dell’anno, al fine di evitare rischi. Si prevede, infatti, che la prossima settimana l’oscillazione dei prezzi dei CRC sul mercato nazionale cinese rimanga in un range limitato.
Stando ai dati di SteelOrbis, in Cina i prezzi medi spot dei laminati a freddo da 1,0 mm si attestano a 3.870 RMB/t (538 $/t) franco magazzino, in calo di 23 RMB/t (3,2 $/t) rispetto all’11 dicembre.
Il 18 dicembre i futures sugli HRC allo Shanghai Futures Exchange si sono attestati a 3.450 RMB/t (480 $/t), registrando un calo di 111 RMB/t (15,4 $/t) o del 3,1% dall’11 del mese. Rispetto al giorno di negoziazione precedente (17 dicembre) sono invece scesi dell’1,20%.
1 $ = 7,188 RMB