I prezzi dei coils laminati a freddo cinesi si sono mossi al ribasso nell’ultima settimana, a causa di un forte calo dei prezzi dei futures sugli HRC, di un declino di quelli delle materie prime e della domanda fiacca.
Attualmente le quotazioni per l’export di CRC da parte delle principali acciaierie cinesi si attestano in media a 660-690 $/t FOB per la spedizione di marzo, in calo di 10 $/t nell’estremità inferiore nel corso dell’ultima settimana. Il livello negoziabile per i CRC cinesi è invece stato segnalato a 655-670 $/t FOB, in calo di 10 $/t nell’ultima settimana.
Durante la settimana considerata, i prezzi dei coils laminati a freddo sul mercato nazionale cinese hanno inizialmente registrato aumenti dovuti ai prezzi crescenti dei futures sugli HRC, ma in seguito si sono ritirati. Al sostegno dei prezzi hanno inoltre contribuito i relativamente bassi livelli di magazzino dei CRC. Allo stesso tempo, i prezzi dei futures sull’acciaio hanno continuato a scendere dalla scorsa settimana, peggiorando notevolmente l’umore del mercato dei coils a freddo, sebbene fossero aumentati in seguito alle festività dell’anno nuovo (30 dicembre-1° gennaio). Al momento prevale un atteggiamento cauto tra i trader e gli utilizzatori finali, mentre invece i produttori vorrebbero aumentare i prezzi dei CRC.
Stando ai dati di SteelOrbis, in Cina i prezzi medi spot dei coils laminati a freddo da 1,0 mm si sono attestati a 4.373 RMB/t (616 $/t) franco magazzino, in calo di 30 RMB/t (4,2 $/t) rispetto al 3 gennaio.
Il 10 gennaio i futures sugli HRC allo Shanghai Futures Exchange si sono attestati a 4.004 RMB/t (564 $/t), registrando un calo di 156 RMB/t (22 $/t) o del 3,75% dal 3 del mese. Rispetto al giorno di negoziazione precedente (9 gennaio), sono diminuiti dell’1,23%.
1 $ = 7,1055 RMB