Nell’ultima settimana i prezzi dei CRC cinesi si sono mossi al ribasso, principalmente a causa del calo nelle quotazioni nazionali del materiale e nei prezzi dei futures sugli HRC.
Attualmente le quotazioni per l’export di CRC da parte delle principali acciaierie cinesi si attestano a 630-640 $/t FOB per la spedizione di novembre, registrando un calo di 5 $/t rispetto al 20 settembre. Il livello negoziabile dei prezzi di offerta per i CRC cinesi è sceso a 630 $/t FOB, contro i 635 $/t FOB della scorsa settimana. Un commerciante ha dichiarato a SteelOrbis: «La tendenza al ribasso nei prezzi dei futures sugli HRC e la riluttanza da parte degli utilizzatori finali a rifornirsi prima della vacanza nazionale hanno influenzato negativamente i prezzi dei CRC».
Nella settimana considerata, sebbene si stia avvicinando la vacanza in occasione della Giornata nazionale della Repubblica Popolare Cinese (29 settembre-6 ottobre), gli utilizzatori finali non hanno aumentato le scorte – contrariamente a quanto credevano gli operatori – peggiorando così la tendenza dei prezzi dei CRC. Intanto sono diminuiti anche i prezzi del minerale di ferro, indebolendo il sostegno ai prezzi degli CRC lato costi. La disponibilità di CRC è rimasta limitata, il che ha sostenuto i prezzi solo fino a un certo punto: la domanda potrebbe non migliorare a breve.
Stando ai dati di SteelOrbis, in Cina i prezzi medi spot dei coils laminati a freddo da 1,0 mm si sono attestati a 4.317 RMB/t (602 $/t) franco magazzino, in calo di 63 RMB/t (8,8 $/t) rispetto al 20 settembre.
Il 27 settembre i prezzi dei futures sugli HRC allo Shanghai Futures Exchange si attestano a 3.767 RMB/t (525 $/t), in calo di 165 RMB/t (23 $/t) o del 4,2% rispetto al 20 settembre.
1 $ = 7,1717 RMB