I prezzi dei coils laminati a freddo (CRC) cinesi hanno subito un calo nell’ultima settimana, a causa dell’abbassamento dei prezzi dei futures sui coils laminati a caldo (HRC), nonché dei prezzi locali degli stessi CRC.
Attualmente le quotazioni per l’export di CRC da parte delle principali acciaierie cinesi si attestano in media a 610-620 $/t FOB per la spedizione di luglio, registrando un calo medio di 10 $/t nell’ultima settimana. I livelli negoziabili per i CRC provenienti dalla Cina sono stati segnalati a 600-610 $/t FOB, anch’essi in calo medio di 10 $/t rispetto alla scorsa settimana.
Nel periodo considerato, infatti, i prezzi dei CRC sul mercato nazionale cinese hanno registrato una diminuzione dovuta alla discesa dei prezzi dei futures sugli HRC. Intanto tra gli addetti ai lavori è prevalso un atteggiamento cauto, influenzando negativamente il mercato dei coils a freddo. Attualmente le scorte di CRC si sono attestate a livelli ragionevoli, portando a un certo aumento dei prezzi. Tuttavia, i tassi di sfruttamento della capacità dei produttori di CRC sono cresciuti leggermente, incrementando l’offerta e influenzando in negativo i prezzi nel prossimo futuro. Nella prossima settimana, infatti, i prezzi dei CRC sono previsti in calo sul mercato nazionale cinese.
Stando ai dati di SteelOrbis, in Cina i prezzi medi spot dei coils a freddo da 1,0 mm si sono attestati a 4.093 RMB/t (576,5 $/t) franco magazzino, in calo di 24 RMB/t (3,4 $/t) rispetto all’8 maggio.
Il 15 maggio i futures sugli HRC allo Shanghai Futures Exchange si sono attestati a 3.774 RMB/t (531,5 $/t), registrando un calo di 34 RMB/t (4,8 $/t) o una flessione dello 0,9% dall’8 maggio. Rispetto al giorno di negoziazione precedente (14 maggio), sono diminuiti dello 0,4%.
1 $ = 7,1049 RMB