Cina, coils laminati a caldo: prezzi stabili dopo le vacanze, umore negativo con il calo dei futures

I fornitori cinesi di coils laminati a caldo (HRC) sono finalmente tornati sul mercato dopo la vacanza del Capodanno. Tuttavia, la maggior parte di loro è rimasta confusa riguardo alle politiche di prezzo a causa del peggioramento dell’umore sul mercato locale e dei futures, nonché del sentiment ribassista dei fornitori di HRC in tutto il mondo. Nel frattempo, le acciaierie più piccole e i commercianti si sono fatti più cauti per quanto riguarda le nuove offerte: sono stati segnalati diversi accordi a livelli più bassi in Vietnam.

Più precisamente, le offerte per l’export di HRC in acciaio al boro SS400 presentate dalle grandi acciaierie cinesi si attestano sui 580-600 $/t FOB per la spedizione di aprile, stabili rispetto a due settimane fa, prima delle vacanze. «Le acciaierie sono confuse, i prezzi degli HRC sono scesi troppo velocemente negli ultimi due giorni e l’interesse degli acquirenti è molto limitato a livello globale», ha dichiarato a SteelOrbis un operatore locale.

Il livello negoziabile per gli HRC SS400 cinesi è stato stimato a 545-560 $/t FOB, in calo di 5 $/t nelle ultime due settimane. Secondo le fonti, le offerte per lo stesso materiale sono state segnalate a 550-560 $/t CFR, in calo di 5-10 $/t. Sono stati segnalati anche diversi accordi per gli HRC Q235 a 550 $/t CFR, contro i 554-556 $/t CFR di inizio febbraio. Intanto, le offerte per gli HRC SAE1006 provenienti da un’acciaieria cinese di prima fascia sono state segnalate a 600-605 $/t CFR, più o meno allo stesso livello di due settimane fa.

Le offerte per gli HRC SS400 dalla Cina per il Medio Oriente provenienti dalle acciaierie di prima fascia sono state segnalate a 615-620 $/t CFR, mentre quelle provenienti dalle acciaierie di seconda fascia a 595 $/t CFR, stando alle fonti. Le offerte per gli HRC Q195 sono state segnalate in Turchia intorno ai 595 $/t CFR, al pari della settimana prima delle vacanze.

A seguito della vacanza per il Capodanno cinese, la domanda locale di HRC da parte degli utilizzatori finali non è migliorata: i livelli di magazzino sono ancora relativamente alti, ed esercitano una pressione al ribasso sui prezzi. Nel frattempo la Cina è stata colpita da un’ondata di freddo, che potrebbe impedire la ripresa della domanda. Secondo i dati di SteelOrbis, il 20 febbraio i prezzi nazionali degli HRC in Cina si sono attestati a 4.040-4.170 RMB/t (569-587 $/t) franco magazzino, con un livello medio di prezzo superiore di 17 RMB/t (2,4 $/t) rispetto a quello registrato il 6 del mese.

Il 20 febbraio, la Banca popolare cinese (PBOC) ha annunciato un taglio di 25 punti base sul loan prime rate (LPR) della durata di cinque anni: si tratta di una riduzione dal 4,2 al 3,95% volta a migliorare il mercato immobiliare, ma che potrebbe influenzare anche quello degli HRC nel prossimo futuro. Tuttavia, oggi, i futures sul minerale di ferro hanno registrato un forte calo (- 5,41%) che potrebbe indebolire i prezzi dei coils a caldo lato costi.

Il 20 febbraio i futures sugli HRC allo Shanghai Futures Exchange si sono attestati a 3.884 RMB/t (547 $/t), in calo di 83 RMB/t (11,7 $/t) o del 2,1% dal 6 del mese. Rispetto al giorno di negoziazione precedente (19 febbraio), sono diminuiti del 2,29%.

1 $ = 7,1068 RMB