I prezzi dei coils laminati a freddo (CRC) cinesi hanno subito un calo nell’ultima settimana. Tuttavia, all’inizio di questa, sono leggermente aumentati grazie alla ripresa dei prezzi dei futures e all’aumento di quelli del minerale di ferro d’importazione, che hanno avuto un impatto positivo sul sentiment del mercato.
Attualmente le quotazioni per l’export di CRC da parte delle principali acciaierie cinesi si attestano in media a 625 $/t FOB per la spedizione di maggio, registrando un calo di 25 $/t nell’ultima settimana. I prezzi negoziabili per i CRC cinesi sono stati segnalati a 618-625 $/t FOB, in calo di 14,5 $/t su base settimanale, ma in aumento di 6 $/t nell’estremità superiore del range rispetto a lunedì 18 marzo.
Nel corso della settimana, i prezzi dei CRC sul mercato nazionale cinese sono scesi, poiché gli operatori hanno preferito mantenere un atteggiamento cauto. Tuttavia, le Associazioni per il ferro e l’acciaio nelle province di Guangdong e Shandong hanno caldamente intimato ai produttori siderurgici di fermare la produzione, risollevando il sentiment. I prezzi dei futures sui metalli ferrosi sono saliti rispetto al 18 marzo, influenzando positivamente i prezzi dei CRC. I livelli di magazzino, tuttavia, sono rimasti a livelli relativamente alti, il che avrà un impatto negativo sui prezzi nel prossimo futuro. Nella prossima settimana, infatti, è prevista una tendenza al rialzo sul mercato nazionale cinese.
Stando ai dati di SteelOrbis, in Cina i prezzi medi spot dei coils a freddo da 1,0 mm si sono attestati a 4.110 RMB/t (584 $/t) franco magazzino, in calo di 37 RMB/t (5,2 $/t) rispetto al 13 marzo.
Il 20 marzo i futures sugli HRC allo Shanghai Futures Exchange si sono attestati a 3.791 RMB/t (534 $/t), registrando un aumento di 22 RMB/t (3,1 $/t) o dello 0,6% dal 13 del mese. Rispetto al giorno di negoziazione precedente (19 marzo), sono invece aumentati dello 0,8%.
1 $ = 7,0968 RMB