I prezzi all’esportazione dei coils laminati a freddo (CRC) di provenienza cinese hanno continuato a salire nell’ultima settimana, sostenuti da ulteriori rialzi dei future sui coils a caldo (HRC) e da un miglioramento del sentiment sul mercato interno.
Attualmente, le offerte all’export per i CRC di provenienza cinese per spedizioni a settembre si collocano in un intervallo di 545-555 $/t FOB, rispetto ai 535-545 $/t FOB registrati la settimana precedente. Parallelamente, i livelli negoziabili per i CRC cinesi risultano ora pari a 540-550 $/t FOB, contro il range di 530-535 $/t FOB rilevato la scorsa settimana.
Nel periodo considerato, i prezzi medi dei CRC sul mercato domestico cinese hanno seguito il trend rialzista, complice l’aumento delle quotazioni dei future sugli HRC. Diversi dipartimenti governativi cinesi hanno pubblicato per consultazione pubblica una bozza di revisione del Regolamento di attuazione della Legge sui prezzi, segnale dell’avvio di una nuova fase di legalizzazione e standardizzazione delle riforme strutturali sul lato dell’offerta. Questo ha contribuito a rafforzare il sentiment di mercato. Tuttavia, la domanda dei CRC rimane debole nella tradizionale bassa stagione, anche a causa delle forti piogge che hanno colpito numerose regioni della Cina.
Secondo le informazioni raccolte da SteelOrbis, il prezzo spot medio domestico per il CRC da 1,0 mm in Cina si attesta a 3.627 RMB/t (pari a 508 $/t) franco stabilimento, in aumento di 44 RMB/t (6,2 $/t) rispetto al 23 luglio.
Alla data del 30 luglio, i futures sugli HRC allo Shanghai Futures Exchange si collocano a 3.483 RMB/t (487 $/t), in crescita di 45 RMB/t (6,3 $/t) ovvero dell’1,3% rispetto al 23 luglio, e in aumento dello 0,81% rispetto alla seduta precedente del 29 luglio.
1 USD = 7,1441 RMB