I prezzi dei coils laminati a freddo (CRC) provenienti dalla Cina sono rimasti relativamente stabili nell’ultima settimana, nonostante il calo dei prezzi dei futures sui coils a caldo (HRC) e il clima di cautela prevalente tra gli operatori di mercato.
In particolare, questa settimana le offerte per i CRC provenienti dalla Cina da parte degli impianti si sono attestate a 545-560 $/t FOB, mentre i livelli negoziabili per i CRC provenienti dalla Cina sono stati segnalati a 540-545 $/t FOB, sostanzialmente stabili rispetto alla settimana precedente.
Nel periodo in esame, i prezzi dei futures sugli HRC hanno seguito un trend ribassista a causa della debole domanda degli utilizzatori finali. Ad agosto, l’offerta di CRC è diminuita, pur mantenendosi su livelli relativamente alti, esercitando una pressione negativa sui prezzi. La flessione dei prezzi delle materie prime ha alleggerito in parte i costi per i produttori di CRC, indebolendo però al contempo il sostegno ai prezzi dal lato dei costi. Sebbene gli operatori di mercato si attendano un miglioramento a settembre, le attività di transazione restano finora limitate.
In Cina, i prezzi spot domestici per i coils laminati a freddo da 1,0 mm si attestano a 3.543 RMB/t (499 $/t) franco magazzino, in calo di 47 RMB/t (6,6 $/t) su base settimanale, secondo le informazioni di SteelOrbis.
Al 3 settembre, i futures sugli HRC allo Shanghai Futures Exchange si attestano a 3.299 RMB/t (474,6 $/t), in diminuzione di 50 RMB/t (7,0 $/t) o dell’1,5% rispetto al 27 agosto, mentre risultano in calo dello 0,09% rispetto alla sessione precedente del 2 settembre.
1 USD = 7,1108 RMB