Dopo il calo di 15 $/t delle offerte ufficiali per i coils laminati a caldo (HRC) provenienti dai produttori cinesi all’inizio della scorsa settimana, e di conseguenza le offerte e i prezzi di vendita più bassi riportati dai trader cinesi a livello globale, entro la fine della settimana i prezzi export dalla Cina hanno iniziato a riprendersi nelle nuove operazioni dati anche gli aumenti locali e dei future.
Nello specifico, mentre le offerte export di HRC SS400 al boro provenienti dai grandi stabilimenti cinesi sono rimaste a 535-550 $/t FOB, venerdì 22 marzo le offerte dei piccoli stabilimenti e trader sono aumentate a 525-540 $/t FOB, contro i 515-525 $/t FOB di inizio settimana. Nello specifico, il limite inferiore del range corrisponde alle offerte cinesi SS400 in Vietnam a 535 $/t CFR, in aumento di 5-10 $/t dall’inizio della scorsa settimana, mentre le offerte per HRC Q195 sono aumentate di 15 $/t a 530 $/t CFR Vietnam, secondo le fonti.
Inoltre, la scorsa settimana, i trader cinesi sono riusciti a vendere volumi considerevoli di almeno 90.000 tonnellate per un totale di 195 Q/SS400 HRC in Turchia, anche se i prezzi sono aumentati rispetto agli iniziali 553-554 $/t CFR (o circa 520-524 $/t FOB) a 555-556 $/t CFR (o 525-527 $/t FOB) nel secondo round di vendite entro la fine della settimana, mentre le nuove offerte hanno raggiunto i 530-540 $/t FOB per gli acquirenti turchi.
I prezzi nazionali degli HRC in Cina si sono attestati a 3.880-3.980 RMB/t (536,7-569,6 $/t) franco magazzino il 22 marzo, con un livello medio di prezzo superiore di 75 RMB/t (10 $/t) rispetto a quello registrato il 15 marzo, secondo i dati di SteelOrbis.
Al 22 marzo, i future sull’HRC allo Shanghai Futures Exchange si sono attestati a 3.822 RMB/t (528,5 $/t), in aumento di 130 RMB/t (18 $/t) ovvero del 3,5% dal 15 marzo, mentre sono in crescita dello 0,53% rispetto al giorno di negoziazione precedente, 21 marzo.
1 $ = 7,1993 RMB