Cina, coils a caldo: continuano a scendere i prezzi export, ma la tendenza potrebbe invertirsi a causa del rialzo dei futures

Sebbene i prezzi dei future sui coils laminati a caldo (HRC) in Cina abbiano mostrato un certo rimbalzo martedì 27 febbraio, dopo i cali della scorsa settimana, gli esportatori cinesi di HRC, sia produttori che trader, sono rimasti piuttosto negativi in termini di prezzi “almeno per ora” poiché la domanda è rimasta stagnante nelle principali destinazioni commerciali.

Nello specifico, le offerte export per HRC SS400 con aggiunta di boro fornite dai principali produttori cinesi si sono attestate a 565-585 $/t FOB, con un valore medio a 575 $/t FOB, in calo di 15 $/t su base settimanale. «Alcuni produttori offrono ancora a 580-585 $/t FOB, come Shangang Rizhao, mentre altri hanno diminuito le loro offerte, tra cui Shagang a 565 $/t FOB e Baoutou a 570 $/t FOB» ha affermato un operatore locale.

Inoltre, il livello praticabile per l’HRC SS400 dei fornitori cinesi è stato stimato a 540-550 $/t FOB, contro 545-560 $/t FOB all’inizio della scorsa settimana. Secondo alcune fonti, in Vietnam le offerte per l’HRC SS400 proveniente dalla Cina si sono attestate a 550-555 $/t CFR, in calo di 5 $/t su base settimanale, mentre le offerte per l’HRC Q195 si sono attestate a 545-548 $/t CFR, seguendo diversi accordi firmati pochi giorni fa a 538-545 $/t CFR. Inoltre, in Pakistan la maggior parte delle offerte per l’HRC Q195 provenienti dalla Cina sono state segnalate a 555 $/t CFR. Tuttavia, secondo i trader, alla fine della scorsa settimana sono state segnalate alcune prenotazioni a partire da 545 $/t CFR.

Nel Medio Oriente si sono sentite offerte per HRC Q195/SS400 a 590-600 $/t CFR, sostanzialmente le stesse della settimana scorsa. Le offerte dalla Cina in Turchia, invece, sono state segnalate a 580-590 $/t CFR principalmente da trader esenti da IVA, in calo di 5-15 $/t su base settimanale.

«Con il rimbalzo dei future di oggi, c’è qualche speranza che la tendenza si inverta, e molte persone sono ottimiste per il mercato cinese a marzo e aprile, così come per una ripresa della domanda in Asia in un contesto di ripresa dell’edilizia» ha commentato un trader cinese.

Nonostante un certo rimbalzo dei prezzi dei future dell’HRC riportato oggi, 27 febbraio, i prezzi medi dei laminati a caldo nel mercato interno cinese sono diminuiti nell’ultima settimana poiché la domanda da parte degli utilizzatori a valle non ha ancora visto un miglioramento significativo dopo la lunga vacanza. Nello specifico, i prezzi nazionali degli HRC in Cina si sono attestati a 4.010-4.140 RMB/t (565-583 $/t) franco magazzino il 27 febbraio, con un livello medio di prezzo inferiore di 40 RMB/t (5,6 $/t) rispetto a quello registrato il 20 febbraio, e lo stesso rispetto a ieri, secondo i dati di SteelOrbis.

La domanda di HRC è rimasta debole a causa dell’ondata di freddo che ha colpito la Cina, esercitando un impatto negativo sul sentiment del mercato. Le scorte di HRC si sono mantenute a livelli relativamente elevati, influenzando negativamente anche i prezzi. Il contrasto tra domanda e offerta nel mercato degli HRC non è stato evidente in un contesto di lento rilascio della capacità produttiva. Il 27 febbraio, dopo continui ribassi, i prezzi dei future sull’HRC hanno finalmente indicato un aumento dell’1,42% rispetto al giorno di negoziazione precedente, segnalando un miglioramento del sentiment del mercato.

Al 27 febbraio, i future sull’HRC allo Shanghai Futures Exchange si sono attestati a 3.937 RMB/t (547 $/t), in aumento di 53 RMB/t (11,7 $/t) ovvero dell’1,4% rispetto al 20 febbraio, anche se in aumento dell’1,42% rispetto al giorno lavorativo precedente (26 febbraio).

1 $ = 7,1057 RMB