Secondo quanto appreso da SteelOrbis, gli esportatori brasiliani di bramme stanno attualmente negoziando a un prezzo medio di 485 $/t FOB per qualità commerciali standard, in calo rispetto ai 495 $/t della settimana precedente.
Fonti di mercato riferiscono che il ribasso è legato all’aumento dei dazi statunitensi all’importazione, saliti al 50%, misura che ha avuto ripercussioni anche sui prezzi delle bramme brasiliane verso altre destinazioni.
Le indicazioni di prezzo più recenti si collocano in un range compreso tra 480-490 $/t FOB.
Nel mese di maggio, il Brasile ha esportato 577.900 tonnellate di bramme e ne ha importate 70.500, contro rispettivamente 429.600 tonnellate esportate e nessuna importazione registrata ad aprile.
Nel dettaglio, a maggio Ternium ha esportato 236.100 tonnellate di bramme verso gli Stati Uniti a 569 $/t e 30.000 tonnellate verso l’Argentina a 520 $/t. ArcelorMittal Tubarão ha spedito 108.000 tonnellate verso gli Stati Uniti a 526 $/t, 41.700 tonnellate verso la Polonia a 467 $/t e 40.200 tonnellate verso la Francia a 478 $/t. ArcelorMittal Pecém ha esportato 41.700 tonnellate a 471 $/t verso la Polonia, 22.800 tonnellate a 499 $/t verso la Francia, 20.800 tonnellate a 485 $/t verso l’Italia e 20.500 tonnellate a 521 $/t verso gli Stati Uniti. Gerdau ha spedito infine 16.100 tonnellate verso il Canada a 672 $/t. Tutti i prezzi si intendono FOB.
Le importazioni, sempre in condizioni FOB, hanno riguardato 30.500 tonnellate dal Giappone (a 440 $/t, destinate a Usiminas) e 40.000 tonnellate dal Vietnam (a 450 $/t).