Dopo aver chiuso le prime trattative export di bramme con spedizione a settembre a 600 $/t FOB per le qualità di base, un esportatore brasiliano ha dichiarato che le prossime contrattazioni, che proseguiranno per tutta la settimana, saranno chiuse a prezzi più alti.
Le aspettative positive si basano sull’aumento della domanda di prodotto sia API che qualità di base.
A giugno, il Brasile ha esportato 790.400 tonnellate e importato 35.600 tonnellate di bramme, contro le 582.800 e le 48.200 tonnellate di maggio.
Ternium ha esportato a giugno 307.300 t a 874 $/t negli Stati Uniti, 41.800 t a 865 $/t in Uruguay e 45.700 t a 778 $/t in Argentina, mentre ArcelorMittal ha esportato da Tubarão 155.200 t a 826 $/t, 200 t a 826 $/t verso gli Stati Uniti, 40.600 t a 549 $/t verso il Canada, 36.500 t a 836 $/t verso la Francia, 31.300 t a 838 $/t verso il Belgio e 9.500 t a 868 $/t verso la Spagna. Tutti i prezzi sono da intendersi FOB.
ArcelorMittal ha esportato anche da Pecem: 42.300 t a 853 $/t in Belgio, 33.400 t a 790 $/t negli Stati Uniti, 26.100 t a 897 $/t in Messico e 20.700 t a 814 $/t in Germania.
Le importazioni sono state effettuate dal Giappone (19.000 t a 616 $/t) e dalla Cina (16.600 t a 654 $/t). Prezzi FOB.