Gli esportatori asiatici di bramme hanno puntato a un ulteriore aumento dei prezzi sul mercato globale, ma gli acquirenti nelle principali destinazioni di vendita considerano il mercato stabile o addirittura con offerte più basse. Inoltre in Turchia e in altri mercati sono ancora disponibili alcune bramme russe a basso prezzo, ma ciò riflette più una debolezza generale che una maggiore disponibilità.
L’acciaieria indonesiana ha pubblicato le sue nuove offerte per le bramme in spedizione a giugno a 530 $/t FOB, in aumento di 10-20 $/t rispetto alle precedenti. Rispetto al precedente accordo di due settimane fa i prezzi sono più alti di 25-30 $/t. Anche le bramme dalla Malesia sono state valutate a un minimo di 530 $/t FOB.
Tuttavia, i principali mercati hanno resistito a qualsiasi aumento. In particolare, le offerte ufficiali di bramme dirette in Turchia dall’ASEAN a 555-565 $/t CFR sono state fuori dalla portata degli acquirenti. La settimana scorsa è stata segnalata la vendita di un grosso carico di bramme malesi a 555 $/t CFR per la Turchia, ma attualmente le offerte non superano i 545 $/t CFR e arrivano al massimo a 535 $/t CFR per altre origini asiatiche non esenti da dazi. Le offerte di bramme per coils a caldo cinesi si sono attestate a 540 $/t CFR verso la Turchia, mentre il precedente accordo per lo stesso materiale dalle scorte pare fosse stato chiuso intorno ai 520 $/t CFR. Fonti di mercato riferiscono un leggero ammorbidimento dell’umore sul mercato locale degli HRC in Turchia, che esercita una certa pressione sul mercato delle bramme.
Anche in Europa l’andamento dei prezzi è rimasto stabile, in linea con quello delle ultime tre settimane. Le ultime contrattazioni per bramme per lamiere provenienti dalla Cina sono state chiuse a 585-590 $/t CFR con almeno due acquirenti, mentre la scorsa settimana le offerte per questa qualità si attestavano da un minimo di 590 $/t CFR fino a 600-610 $/t CFR da alcuni fornitori cinesi. Ci sono anche alcune richieste di bramme per lamiere dalla Turchia in Europa, dato che la disponibilità complessiva di questo materiale è limitata. Per questa destinazione, però, ultimamente non sono state registrate informazioni riguardanti le bramme per coils a caldo.
La disponibilità di bramme russe è ancora ridotta: l’acciaieria non soggetta a sanzioni non ha rilasciato offerte ufficiali, ma gli acquirenti riportano come indicazione tra i 510 e i 515 $/t Turchia. Queste bramme potrebbero attirare una certa domanda, in quanto le offerte asiatiche sono state parecchio elevate negli ultimi tempi. L’acciaieria soggetta a sanzioni, invece, sta offrendo a circa 480-485 $/t CFR per la Turchia, in lieve calo di 5 $/t nelle ultime due settimane, ma l’idea di prezzo per le bramme russe si attesta a circa 477 $/t CFR o meno. Inoltre è stata segnalata un’offerta per le bramme dal Donbass a 440-445 $/t FOB, ossia 465-470 $/t CFR Turchia. Alcune fonti ritengono che il materiale sia destinato all’Asia, dove in genere gli acquirenti accettano solo i livelli più bassi.