Secondo le fonti, il prezzo di riferimento per l'esportazione di bramme dal Brasile è di 540 $/t FOB per i gradi commerciali di base.
Questo prezzo si confronta con i 530 $/t del 21 novembre, superando per la prima volta dal 5 agosto l'intervallo di 530-535 $/t. Tale stabilità viene attribuita dalle fonti a una maggiore domanda interna e ora ai prezzi più alti dei coils laminati a caldo (HRC) negli Stati Uniti, che in ultima analisi stavano limitando i prezzi più alti delle esportazioni di bramme.
Secondo gli analisti, anche la temporanea riduzione della produzione di ArcelorMittal Tubarão, dovuta a un incidente verificatosi il 17 novembre, sta avendo un impatto positivo sui prezzi delle bramme, sia sul mercato interno che sulle esportazioni.
In Brasile, ArcelorMittal Pecem non esporta bramme da agosto, ma le spedisce a CSN, Usiminas e ad altre attività di ArcelorMittal, mentre ArcelorMittal Tubarão, Ternium e Gerdau mantengono le loro esportazioni di bramme.
In ottobre il Brasile ha esportato 413.900 tonnellate e importato 47.000 tonnellate di bramme, contro le 422.200 e le 157.800 tonnellate di settembre.
Considerando i dati preliminari relativi alle prime quattro settimane di novembre, le aspettative per il resto del mese sono di un calo delle esportazioni e delle importazioni di bramme rispetto a ottobre.