Questa settimana i prezzi per le bramme asiatiche sono scesi in alcuni mercati come quello turco, poiché i venditori hanno cercato di accelerare le vendite e il mercato dei piani non è migliorato. Allo stesso tempo, però, le offerte dall’Asia all’Europa sono rimaste relativamente stabili rispetto a quelle registrate la scorsa settimana, e le fonti di mercato non hanno dubbi sul fatto che per chiudere nuovi accordi i fornitori dovranno concedere forti sconti.
Le offerte per le bramme dall’ASEAN alla Turchia sono state segnalate a 540-545 $/T CFR questa settimana, ovvero 505-510 $/t FOB. Si tratta di un calo di 15-20 $/t rispetto alla precedente prenotazione, confermata la settimana scorsa, per 40.000 t di bramme dalla Malesia a 560 $/t CFR. «Offerte così basse si sentono per la Turchia, per l’Europa non ancora... Ma di sicuro i prezzi scenderanno», ha affermato una fonte di mercato.
Le acciaierie indonesiane e vietnamite offrono ancora 530-540 $/t FOB all’Europa, con un costo di trasporto di circa 40 $/t. Le offerte per le bramme per lamiere più utilizzate in Cina sono invece rimaste a 590-610 $/t CFR. «La domanda cinese è debole e gli HRC stanno calando, quindi non penso che riusciranno a mantenere i prezzi delle bramme, sebbene la domanda sia di solito molto più alta [in questo segmento]», ha affermato un trader. La maggior parte delle fonti di mercato ritengono che un calo fino a 20 $/t sia possibile nelle offerte dall’Asia all’Europa nel caso in cui il sentiment locale in Cina non dovesse migliorare.