I prezzi delle bramme importate in Asia sono cresciuti nell'ultima settimana nell'ambito di alcune vendite verso il Sud-est asiatico e la Cina. Il principale motivo dell'aumento, a dispetto della debolezza del segmento degli acciai piani, è stato la scarsa disponibilità del semilavorato.
Un contratto riguardante 40.000 tonnellate di bramme provenienti dal Vietnam è stato chiuso in Cina a 460 $/t FOB giusto prima dell'inizio delle festività. Il prezzo equivale a 470 $/t CFR o livelli leggermente superiori. La Cina non è stata attiva nell'acquisto di bramme nelle ultime due settimane, vista la debolezza del mercato dei piani. Tuttavia, non sono stati registrati prezzi più bassi di 470 $/t CFR e perfino questo livello di prezzo è stato difficile da ottenere.
Inoltre, due lotti da 65.000 tonnellate in totale sono stati venduti in Indonesia a 479 $/t e 481 $/t CFR. I prezzi elevati sono dovuti alla «scarsissima disponibilità di materiale sul mercato», ha spiegato un trader. Uno dei due lotti proviene dalla Corea del Sud.
Fonti hanno riferito che il principale fornitore russo non sta offrendo bramme in Asia dal momento che è "sold out" per il mese di novembre. Le offerte dal Brasile nel frattempo si sono attestate al di sopra dei 500 $/t CFR e pertanto non sono affatto competitive in Asia. La scorsa settimana un'acciaieria indiana ha aperto un'offerta per l'acquisto di 30.000 tonnellate di bramme, tuttavia finora non ha siglato alcun accordo.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le bramme importate in Asia è cresciuto di 5-10 $/t nell'ultima settimana, raggiungendo i 470-480 $/t CFR.