I prezzi delle bramme provenienti dai paesi CIS sono aumentati di 30-35 $/t nelle ultime due settimane, trainati dal trend rialzista del segmento dei piani nonché dall'incremento delle quotazioni del rottame. Ciononostante, i produttori CIS hanno riscontrato un maggiore supporto nei paesi dell'America Latina piuttosto che nel mercato turco.
20.000 tonnellate di bramme sono state vendute dall'Ucraina in Messico a un prezzo di 915-920 $/t FOB. Prima di questo scambio, 40.000-50.000 tonnellate erano state vendute dalla Russia a 940 $/t CFR, con costi di spedizione stimati in circa 30 $/t. A titolo di confronto, due settimane fa era stata chiusa una vendita a 900 $/t CFR (con costi di spedizione simili).
Le offerte per la Turchia sono cresciute di 20-25 $/t dalla fine della scorsa settimana e si attestano ora a 945-950 $/t CFR da parte sia della Russia che dall'Ucraina, per le spedizioni di luglio. Le tariffe di nolo ammontano a 17-20 $/t in questo caso. Non sono stati registrati scambi di recente, nonostante i prezzi del rottame HMS I/II 80:20 in Turchia si stiano avvicinando ai 500 $/t CFR. Allo stesso tempo, le quotazioni dei coils a caldo hanno raggiunto i 1.070-1.110 $/t franco produttore e sono previste in ulteriore rialzo.