I produttori brasiliani di bramme e i compratori statunitensi stanno negoziando prezzi tra i 1.300 e i 1.350 $/t FOB, secondo quanto riferito a SteelOrbis. Recentemente sono già stato chiusi scambi al prezzo di 1.300 $/t per le spedizioni di giugno, mentre solo un piccolo lotto sarebbe stato venduto a 1.350 $/t.
Una fonte ha affermato che i prezzi delle bramme dovrebbero aumentare ulteriormente nel prossimo periodo poiché attualmente i prezzi dei coils a caldo negli Usa assicurano ottimi margini di profitto ai rilaminatori.
Nel frattempo, nelle vendite verso l'Europa, dove la domanda si sarebbe raffreddata di recente, si stanno negoziando prezzi tra i 1.100 e i 1.200 $/t FOB, mentre sono già state chiuse transazioni a 1.100 $/t FOB.
Attualmente in Brasile, ArcelorMittal, CSN e Gerdau stanno dando priorità alle consegne di bramme ai loro impianti di laminazione locali. Alcune fonti hanno sottolineato che anche Ternium e Pecem, che non hanno impianti di laminazione in Brasile, stanno rifornendo il mercato interno, al fine di recuperare i crediti d'imposta derivanti dalle loro acquisizioni locali di materie prime.
Secondo le statistiche preliminari, il Brasile avrebbe esportato circa 600.000 tonnellate di bramme a marzo, contro le 468.000 tonnellate esportate a febbraio.