Ad oggi, la domanda che tutti si pongono è "quanto dureranno questi prezzi per la vergella?". In questo periodo, produttori di prodotti finiti (rete, filo, chiodi, etc) stanno riscontrando difficoltà nel calcolare i costi di produzione e conseguentemente a definire i listini per i prossimi ordini.
In Europa, gli aumenti del rottame hanno influenzato i prezzi di un po' tutti i lunghi. Con l'appropinquarsi delle festività natalizie e della fine dell'anno, i compratori stanno cercando di ripristinare le proprie scorte ed i produttori ne stanno approfittando per aggiustare i prezzi della vergella per gli ordini in consegna a gennaio in funzione degli aumenti del rottame dovuti anche ad una minor disponibilità di materia prima per via della difficoltà di raccolta tipica della stagione invernale.
Anche Regno Unito e Irlanda, nonostante la crisi finanziaria, sono mercati attualmente piuttosto attivi nel settore della vergella.
Dubai, Libia e l'Arabia Saudita continuano ad essere i principali mercati di sbocco per l'export turco, ma nonostante gli aumenti di prezzo siano abbastanza consolidati grazie a una buona domanda reale, i compratori tendono a non fare scorte, memori dell'esperienza del 2008.