USA: prezzi della vergella stabili

mercoledì, 06 aprile 2011 12:34:12 (GMT+3)   |  
       

Il mercato statunitense della vergella sta seguendo il trend neutro del frantumato, anche se i prezzi import si stanno facendo sempre più interessanti.

Le quotazioni del rottame frantumato questo mese non hanno subito grosse variazioni sulla Costa Est, e nonostante alcune voci che parlano di un prossimo down trend nel Midwest, le acciaierie locali probabilmente non ritoccheranno i listini della vergella. I prezzi spot della vergella sono inferiori di circa 44 $/ton rispetto a quelli ufficiali, e si posizionano a 827-849 $/ton franco produttore Midwest e, nonostante si sia parlato di forniture limitate, la domanda non è cresciuta abbastanza da colmare il divario. Ciononostante, l'attuale stabilità dei prezzi è ben accetta dalla gran parte della clientela statunitense, la quale, almeno attualmente, si sta rivolgendo più al prodotto locale che a quello importato.

Lo spread tra la vergella importata dalla Turchia e quella ‘Made in USA' non è abbastanza ampio per fare guadagnare interesse alla prima, ma c'è una crescente pressione in Turchia che, secondo alcuni, potrebbe portare a breve ad un ridimensionamento dei prezzi export. Le fonti di SteelOrbis hanno comunicato che i produttori turchi di lunghi sono tanto smaniosi di smuovere la situazione del tondo per cemento armato, che sono disposti ad una certa flessibilità sul prezzo della vergella se nell'ordine sono compresi dei volumi di tondo. La situazione non ha ancora influito sui prezzi export per gli USA, ma probabilmente nel prossimo futuro il range 810-832 $/ton FOT Golfo USA per la vergella turca subirà una correzione negativa.

Per quanto riguarda la situazione dei magazzini, a marzo si è registrato un forte flusso di vergella importata negli USA. Secondo i dati relativi alle licenze di importazione, nel terzo mese dell'anno sono state importate 78.595 tonnellate di vergella, con una crescita di circa 17.000 tonnellate rispetto al mese precedente. La quota della Turchia, però, è calata dal 17,8% al 2%, mentre il Brasile è passato dal 4,7% al 13,9% ed il Messico dal 5,5% al 18%. Tuttavia, i flussi commerciali provenienti dal Messico dovrebbero calare sensibilmente nei prossimi mesi, in quanto le principali acciaierie del paese (Deacero e Ternium) sono sotto indagine per avere aggirato l'ordine antidumping che le riguarda.


Articolo precedente

Fermo il mercato dei lunghi dell’Europa meridionale, ma si iniziano a sentire alcuni tentativi di aumento

03 mag | Lunghi e billette

Romania, lunghi: i prezzi locali sono stabili prima delle festività

02 mag | Lunghi e billette

Turchia, lunghi: prezzi stabili, focus sui Caraibi e l’Africa

30 apr | Lunghi e billette

Romania, tondo: acciaieria taglia i prezzi per la lentezza della domanda, stabili le offerte dei trader

26 apr | Lunghi e billette

Cina, vergella: prezzi stabili, le acciaierie dell’ASEAN puntano più in alto a causa delle ispezioni sull’IVA

26 apr | Lunghi e billette

Ancora stabile il mercato dei lunghi dell’Europa meridionale, domanda debole

26 apr | Lunghi e billette

Bulgaria, lunghi: mercato in calo per la domanda debole

26 apr | Lunghi e billette

Turchia, lunghi: le acciaierie cercano di evitare sconti sulle esportazioni, rendendo difficili le vendite

26 apr | Lunghi e billette

MOC: prezzi medi dell’acciaio in Cina in lieve aumento dal 15 al 21 aprile

26 apr | Notizie

Giappone: in aumento la produzione di acciaio grezzo a marzo

23 apr | Notizie