Negli USA il settore delle costruzioni continua a deludere, minacciando di trascinare verso il basso la domanda di vergella. Allo stesso tempo, gli operatori locali cercando di recuperare un po' di ottimismo sperando nel supporto dell'automotive, un comparto per il quale si prevedono importanti progressi nel 2011, anche se non va dimenticato che il disastro in Giappone è destinato a influenzare negativamente le forniture di componenti provenienti dal paese nipponico, e quindi a rallentare la produzione di veicoli negli States.
I prezzi della vergella, intanto, si confermano ai livelli della scorsa settimana, anche se sono sempre di più gli addetti ai lavori che dubitano sulle possibilità di tenuta delle quotazioni attuali. In ambito spot, i prezzi del materiale in esame si posizionano entro il range di 827-849 $/ton franco partenza Midwest, circa 45 $/ton al di sotto delle richieste ufficiali avanzate dalle acciaierie.
Per quel che concerne l'import, anche in questo caso la domanda dei buyers americani è fiacca. Al pari dei produttori USA, anche quelli della Turchia stanno cercando di resistere sui prezzi, anche se SteelOrbis ha appreso della disponibilità di ridimensionare le richieste onde riuscire a riempire le navi dirette verso gli States.
Formalmente, le offerte turche si attestano per ora a 810-832 $/ton dazi pagati FOT porti del Golfo USA.